Raccontare il settimo disco, in quattro barre.
Questo Martedì Marracash ha dato una scossa mediatica alla scena italiana, apparendo in copertina sull’ultimo numero di Rolling Stone, un clamore che sembrava destinato ad andare a placarsi fino all’annuncio dell’uscita di un nuovo progetto, che si supponeva sarebbe arrivato per fine anno. Ed invece Marracash ha scelto di andare controtendenza, e di sorprendere tutti annunciando senza alcuna forma di preavviso l’uscita del disco prevista proprio per questo venerdì.
“Quando esce il tuo disco non se ne accorge nessuno, il mio lo attendono come i parenti di un detenuto”
Il rapper di Barona ha probabilmente voglia di dimostrare agli altri, e soprattuto a sè stesso, di non aver bisogno di alcuna strategia di marketing atta a generare hype, utilizzando dunque una strategia comunicativa completamente diversa da quella adottata nel caso di Persona, il cui annuncio della tracklist fu largamente preceduto da svariati post sui social.
“Sono un insicuro, non accetto me, senza dimostrare più a nessuno frate’ eccetto a me”
Questo a riprova di come, in un’era di musica usa e getta, il nome di Marracash continua a rappresentare un’istituzione che non ha bisogno di appoggiarsi a null’altro al di fuori della stessa musica dell’artista. Le dichiarazioni contenute nell’intervista rilasciata a Rolling Stone, fanno pensare ad un disco contenutisticamente molto denso, ricco di concetti e immagini inedite e che Marracash saprà far arrivare all’ascoltatore tramite le mille vie che conosce, del resto Persona è un manifesto di come l’artista possa giocare a tutto campo artisticamente parlando.
“Canto bene quasi quanto faccio Rap, come se ci fosse Marracash Featuring Marracash”
Se “Persona” è arrivato ben 5 anni dopo “Status”, in questo caso Marra ha deciso di aspettare “solo” 2 anni per pubblicare un nuovo disco dopo il suo ultimo lavoro, e visto il successo riscosso dal rapper della scuderia Universal, sicuramente questa scelta è dovuta da un’esigenza artistica e dalla “necessità di aggiungere qualcosa” come l’ha definita proprio l’artista. Questavolta quindi il turno di Marracash è tornato relativamente in maniera tempestiva, è sta ancora una volta al rapper di barona prolungare ad una decade la lunghezza del possesso della corona recante la targa “King Del Rap