Durante il concerto a Manchester, Bruce Springsteen ha criticato duramente l’amministrazione Trump, definendola ‘corrotta e incompetente’.
Springsteen critica l’amministrazione Trump
Durante il concerto a Manchester, Bruce Springsteen ha espresso preoccupazione per la situazione politica negli Stati Uniti ed ha invitato il pubblico a difendere i valori democratici e a opporsi all’autoritarismo. “La mia patria, l’America che amo, l’America di cui ho scritto, e che è stata un faro di speranza e libertà per 250 anni, è attualmente nelle mani di un’amministrazione corrotta, incompetente e traditrice”, ha dichiarato il cantante. “Stasera chiediamo a tutti coloro che credono nella democrazia e nel meglio del nostro esperimento americano di unirsi a noi, alzare la voce contro l’autoritarismo e far risuonare la libertà”, ha concluso.
Repertorio musicale e messaggi politici
Il concerto ha incluso brani come “Land of Hope and Dreams” e “Death to My Hometown”, che affrontano temi sociali e politici. Springsteen ha anche eseguito “Rainmaker”, interpretata come una critica all’attuale situazione politica negli Stati Uniti.
La risposta di Donald Trump
In risposta alle critiche di Springsteen, l’ex presidente Donald Trump ha utilizzato la sua piattaforma social per attaccare l’artista, definendolo “sopravvalutato”, “idiota” e “tonto come una roccia”. Ha inoltre criticato la sua musica e il suo sostegno a Joe Biden.