La dedica di Ultimo alla musica ed ai suoi fan

Ultimo ha ringraziato i suoi fan per il costante affetto ricordando loro quanto sia importante crederci sempre e non mollare mai.

“Non chiedere all’universo cosa vuoi, ma cosa desideri. 
Lui ci ascolta sempre.
Pesa le parole che pronunci perché anche se mentre le dici non ci credi, loro vengono ascoltate da te stesso.
Io sto imparando… piano piano… a bastarmi per quello che sono e a riconoscermi nei vostri occhi sempre di più, perché mi rendono ogni giorno sempre più vicino a quello che voglio essere.
Guardo spesso i video dei concerti che ho sul telefono, guardarli da solo in camera mi fa sentire fortunato.
Perché nel mondo della musica io non devo dire grazie a nessuno, se non a voi che costantemente per strada, sui social e ai concerti, mi dimostrate che farcela nella vita può voler dire tante cose, per me è esservi stato accanto con la mia musica in un pomeriggio grigio dove nessuno sembrava potesse capirvi.
Perché forse sarò un illuso, ma voglio vivere pensando che lì fuori ci sia gente che come me si è sentita salvata da una canzone.
Se le diamo la possibilità, la musica può salvarci la vita tutti i giorni.
Per me è stato così.”

Con queste parole il giovanissimo cantante di Roma, Ultimo – in un post sul suo account ufficiale Instagram – ha ringraziato i suoi fan per il costante affetto ricordando loro quanto sia importante crederci sempre e non mollare mai.

ULTIMO | BIO

Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi (Roma27 gennaio 1996), è un cantautore italiano. È stato il vincitore del Festival di Sanremo 2018 nella categoria “Nuove Proposte” con il brano Il ballo delle incertezze, con cui ha vinto anche il “Premio Lunezia per Sanremo”. Successivamente si è posizionato al secondo posto a Sanremo 2019 con il brano I tuoi particolari e al quarto posto a Sanremo 2023 con il brano Alba.

Dagli 8 anni studia pianoforte e composizione al Conservatorio Santa Cecilia e inizia a scrivere e comporre canzoni all’età di quattordici anni. Nel 2010 inizia a frequentare la Melody Music School, dove studia canto e pianoforte; successivamente, inoltre, inizia anche a essere prodotto dalla Melody Studio Recording. Nel 2013 vince la terza edizione del concorso canoro Una voce per il Sud con il brano Regalami un sorriso, dedicato ai bambini del reparto di oncologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Sempre nello stesso anno, in occasione di un concerto benefico, presenta un secondo brano inedito, Amo te.

Il 16 maggio 2014 viene pubblicato il singolo Una canzone che sogna cui seguono il 6 febbraio 2015 il singolo Diamante nel cielo, brano scartato dal Festival di Sanremo 2015 e dedicato a un amico scomparso in un incidente stradale, e il 16 aprile Un uomo migliore, con la collaborazione di Giancarlo Giannini. A luglio, durante un concerto benefico per l’autismo, presenta il brano in tema Il bambino con le scarpe viola. Intanto, dal 2012 in poi, tenta la strada dei talent, iscrivendosi ai casting di AmiciX Factor e Sanremo Giovani (nelle edizioni dirette e condotte da Carlo Conti), venendo però scartato tre volte dal primo e due volte dagli altri due. Nello stesso periodo, incomincia a esibirsi sui palchi dei locali romani, principalmente nel quartiere San Lorenzo, come quello di Spaghetti Unplugged, insieme ad alcuni futuri esponenti della scena musicale indipendente romana, tra cui Tommaso Paradiso e Motta.

All’inizio della sua carriera, Ultimo si è spesso definito un “cantautorap”, per descrivere la sua musica a metà tra il rap (e l’hip hop in generale) e il cantautorato italiano. Questo è piuttosto evidente nel primo album Pianeti, ma anche nel successivo Peter Pan, dove si mescolano pop e hip hop. Lo stesso singolo Il ballo delle incertezze, con cui Ultimo si fa conoscere al grande pubblico grazie al Festival di Sanremo, viene pensato dal cantautore come “tre canzoni in una sola: piano e voce cantautorale, cantato pop e strofa rap”. Tuttavia, già con la pubblicazione del terzo album, Colpa delle favole, l’impronta rap sopravvive solo in un brano, Aperitivo grezzo, in cui però essa viene mescolata al reggae. In diverse occasioni ha indicato come punti di riferimento i principali cantautori italiani, specialmente quelli della scuola romana. In particolar modo, ha spesso citato: Lucio DallaAntonello VendittiFrancesco De GregoriCesare CremoniniVasco RossiRenato ZeroFabrizio Moro e Claudio Baglioni. In riferimento a Venditti, Ultimo ha citato canzoni come Lo stambecco feritoSora Rosa (di cui, in alcune occasioni, ha anche eseguito una cover) e Stella; a proposito di Vasco, invece, ha spesso citato ToffeeSally (che ha anche reinterpretato) e durante i suoi concerti ha eseguito le cover di Vita spericolata e Albachiara. Lo stretto legame con la tradizione cantautorale romana emerge soprattutto nel singolo Fateme cantà, il cui testo è completamente in dialetto romanesco, e nel cui video musicale compare Venditti.

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