Queste le parole di Lady Gaga ieri alla prima di “House of Gucci” a Milano, film di cui è protagonista – assieme ad Adam Driver – in cui interpreta Patrizia Reggiani, mandante dell’omicidio del marito Maurizio Gucci, interpretato per l’appunto da Mr. Driver. Il film, che vede la regia del grandissimo Ridley Scott – regista di film come Alien (1979) o Blade Runner (1982) – è in uscita il 16 novembre 2021 e ha fatto già molto discutere di sè.
E non dimentichiamoci dell’Oscar, perchè sì, la cantautrice america, anzi italo- americana, nel 2019 ha vinto anche un Oscar alla miglior canzone originale, con Shallow, singolo interpretato assieme all’attore Bradley Cooper, co-protagonista nel film, che ha consacrato nel mondo i due come miglior duo artistico dell’anno.
Che ciò possa ripetersi anche con Adam Driver? Chi può dirlo.
“Vincere un altro oscar o avere solo una nomination sarebbe un grande onore”: così la Lady ha risposto alla possibilità di riceverne un altro per “House Of Gucci”, “Mi sento già molto privilegiata ad averne vinto uno con “A star is born”, senza quel film – prosegue– non so se avrei mai vinto”.
Attenta alle questioni sociali e da sempre sostenitrice dei diritti umani, non sono mancate, da parte della Gaga, riflessioni profonde e personali sul suo personaggio (la Reggiani, ndr) che non giustifica ma cerca di comprendere: “ha commesso un errore enorme e credo che ancora oggi viva con un grande rimpianto”- dice – “ho trovato un modo per volerle bene, perché era una giovane italiana, di Vignola, che sognava in grande e voleva vivere una vita migliore”.
E da qui la riflessione sulla questione femminile: “credo che molte donne – siano viste come donne che cercano semplicemente soldi e vogliono sposare uomini ricchi e far strada nel mondo così, io provo risentimento per questa immagine perché per molte è solo un modo di sopravvivere: quando sei piccola ti dicono che conti solo se un uomo si mette in ginocchio e ti chiede in sposa e se sei bella, questo è stato insegnato a me e anche a Patrizia. Mi auguro che ci sia una riflessione sulle donne, quando sono spinte oltre il limite. Patrizia Reggiani è stata spinta oltre il limite, è avvenuto un omicidio, perché tutto è stato concentrato sul business e non su di lei, avrebbero dovuto prestarle attenzione” spiega l’artista.
Poi, un messaggio a tutte le donne: “Se ritenete di non contare tenete duro, se sopravvivete – cercate di restare integre”.