“VERA” è il nuovo singolo di IBISCO, tratto dal suo nuovo album “LANGUORE”: disponibile per la programmazione radiofonica da venerdì 27 ottobre! “VERA” è un brano che rimanda ai Joy Division, dove dimensione elettronica e acustica convivono esaltandosi per antitesi, grazie anche alla rinnovata coproduzione di Marco Bertoni che, con la stessa passione dei tempi dei Confusional Quartet e della scena alternativa bolognese degli anni 70, è stato capace di far convivere perfettamente le diverse anime di IBISCO.
Un arrangiamento analogico corposo che sorregge parole precise ed evocative. IBISCO,presente sulla cover di Rolling Stone Italia tra le promesse del 2023,modella la sua musica, in continua ricerca ed evoluzione, attorno a una sensazione, un sentimento, in modo che possa essere più forte e diretta possibile, scuotendo lo stato emotivo dell’ascoltare.
“LANGUORE” è un disco sui morsi del tempo, sui passati interrotti, sul recupero, ma anche sul senso di vuoto causato dalla difficoltà di ripercorrere, trattenere e dare consistenza all’esperienza. Un album di canzoni per fare pace con i demoni del tempo.
IBISCO si esibirà l’11 novembre al Covo di Bologna e il 5 dicembre in Santeria Toscana 31 a Milano, le prime due occasioni per poter vedere l’artista full band e ascoltare tutte le tracce del nuovo disco.
IBISCO | BIO
Ibisco nasce a Bologna nel 1995 e vive in provincia, dove forse morirà anche. Canta il sudiciume underground di periferia, sogna Manchester, Berlino, i Joy Division, Dalla e gli MGMT. Osserva da una macchina i campi della pianura padana, essi lo costringono a cercarsi dentro e spogliarsi di ogni pregiudizio nei confronti di qualsiasi travagliata dipendenza, nostra signora delle pulsioni più forti”, si legge sulla biografia di uno degli artisti più interessanti tra i nomi nuovi apparsi dall’underground italiano dei tempi recenti. Il suo vero nome è Filippo Giglio.
“I pezzi nascono nella noia dei cessi del lavoro dipendente, dove per soldi si rinuncia a se stessi. Le canzoni, inizialmente, sono cantate sottovoce dentro al cellulare. I suoni sono viola, blu scuro e le parole amano venire come macchie sulla retina dopo che a lungo si è fissata la luce. Ama l’autunno, odia l’estate. Saranno gli occhi delle persone, specie quelle che dagli stereotipi sono più lontane”, così prosegue il racconto di sè del musicista di casa V4V.
La sua musica, la sua estetica si vedono forti nei suoi pezzi, usciti uno dopo l’altro in attesa del suo primo disco. PIANURE è l’ultimo estratto, assieme a Meduse e Ragazzi, in attesa del debut album.