Il 17 giugno 2026, lo stadio di San Siro a Milano ospiterà per la prima volta un concerto heavy metal: gli Iron Maiden faranno tappa con il loro “Run For Your Lives World Tour”. Dopo il successo del concerto allo Stadio Euganeo di Padova lo scorso luglio, la band britannica torna in Italia per celebrare 50 anni di carriera, proponendo una scaletta che spazia dall’album di debutto del 1980 fino a “Fear Of The Dark” del 1992.
Un evento storico per San Siro
Per la prima volta nella sua storia, lo stadio di San Siro ospiterà un concerto heavy metal. Il 17 giugno 2026, gli Iron Maiden porteranno il loro “Run For Your Lives World Tour” a Milano, segnando un momento significativo per la scena musicale italiana. La band, reduce dal successo ottenuto allo Stadio Euganeo di Padova lo scorso luglio, torna nel nostro Paese per festeggiare con i fan italiani i 50 anni di carriera. In scaletta troveranno spazio i brani più iconici del gruppo, selezionati dagli album pubblicati tra l’esordio omonimo del 1980 e “Fear Of The Dark” del 1992.
Dettagli sulla vendita dei biglietti
I biglietti per il concerto saranno disponibili in diverse fasi. La prevendita esclusiva per i membri del Fan Club degli Iron Maiden inizierà il 22 settembre alle ore 10:00 e terminerà il 27 settembre alle ore 9:00. Successivamente, dal 23 settembre alle ore 10:00 fino al 27 settembre alle ore 9:00, sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita su Metalitalia.com, senza necessità di registrazione al sito. La vendita generale partirà il 27 settembre alle ore 10:00 su MC2Live.it, Vivaticket.com e relativi punti vendita.
Dichiarazioni della band
Steve Harris, bassista e membro fondatore degli Iron Maiden, ha espresso entusiasmo per il tour: “Siamo tutti entusiasti di questo Run For Your Lives Tour. I fan sono stati fantastici, la scaletta è perfetta per il 50° anniversario, lo spettacolo è probabilmente il nostro migliore di sempre e la richiesta di biglietti è stata incredibile, con quasi tutti i biglietti esauriti e oltre un milione di fan presenti. Quindi abbiamo pensato di suonare altri concerti in Europa prima di partire per altre parti del mondo più avanti nel corso dell’anno.”
