Gianni Valentino: “Nel mio libro Feeling Pino Daniele svelo aneddoti mai raccontati prima”

Nella puntata di Good Morning Kiss Kiss è stato ospite Gianni Valentino, giornalista, poeta, performer, autore e consulente musicale che ha da poco pubblicato il libro dedicato al grande Pino Daniele.

Due settimane fa abbiamo avuto il piacere di ospitare Marco Spagnoli e Stefano Senardi per parlare di Nerò a metà, l’acclamatissimo biopic su Pino Daniele e oggi abbiamo in studio Gianni Valentino, giornalista, poeta, performer, autore e consulente musicale. Benvenuto!

Buongiorno a voi!

Hai scritto questo libro che si chiama Feeling Pino Daniele e risuona molte volte il numero dodici. Ci racconti qualche sfumatura?

Dodici perché sono dodici canzoni indispensabili per vivere e comporre il mosaico della vita di Pino Daniele in questo decennale dalla sua scomparsa perché mi interessava portare alla luce alcuni aspetti non noti. E insieme a tantissimi artisti internazionali e italiani sono riuscito a realizzare questo viaggio nei suoi tanti mondi. In questa selezione di 12 canzoni ciascuna è abbinata ad un mese dell’anno, una sorta di calendario intimo. Mi interessava far si che i lettori potessero conoscere meglio degli aspetti inediti e tanti retroscena mai raccontati prima.

Tu hai scritto delle cose nuove e interessantissime di Pino Daniele che non conosciamo ascoltando delle interviste. C’è n’è una del 2012 rilasciata a Radio Kiss Kiss dove Pino Daniele parlava della creatività e che possiamo riascoltare… Lui quando faceva le interviste ti diceva le cose che voleva dire e se non te le voleva dire, non te le diceva.

È stato commovente riascoltare la sua voce in cuffia. Il frame che abbiamo sentito è nel capitolo dedicato a Pigro che è una delle canzoni di Passi d’autore del 2004, l’album che scioccò tanti perché c’erano i madrigali e c’è un ampio racconto che faccio con Fabio Massimo Colasanti.

La vera presentazione del libro ci sarà il 22 gennaio, ma dove?

Mercoledì 22 alle 18:00 nell’aula dove Pino Daniele ha studiato all’Istituto Diaz di Via dei Tribunali e nel quale è diventato ragioniere. Entriamo nel suo micromondo, dove tra i banchi di scuola ha creato la prima band con il compagno Gino Giglio.

Ma qualcuno di questi retroscena sconosciuti ce li puoi anticipare?

A proposito di Je so’ pazz, c’è il batterista Agostino Marangolo che mi ha raccontato di come Pino ha cambiato la ritmica perché la canzone era tutta un’altra storia. Magari Je so’ pazz non sarebbe diventata il manifesto di Pino per come è senza questo switch in studio. C’erano provini dove si prevedevano anche le tammorre…

A microfoni spenti abbiamo poi parlato del fatto che nei cassetti dove hanno trovato anche la canzone Again ci sarebbero tantissime altre cose. Chissà se in un prossimo futuro…

Ce n’è di roba. Un paio di artisti mi hanno raccontato delle cose sul piano strumentale perché in alcune fasi incerte della sua vita diceva di voler solo suonare.

Qual è la tua canzone preferita di Pino Daniele?

È uno dei classici che ho messo nei mesi. La mia canzone preferita è Alleria e l’ho messa a marzo per dire a Pino ancora una volta grazie in quanto è il mese in cui è nato e quel brano mi spacca ogni volta che la sento.

Feeling Pino Daniele è già in tutte le librerie e il nostro Gianni Valentino ci ha svelato tante cose, ma ci sono tante chiavi di lettura diverse per le canzoni di Pino Daniele.

12 porte per entrare nel mondo di Pino

Grazie e Kiss Kiss a te Gianni!

Grazie a voi!

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