Geolier incanta Roma: la scaletta del concerto al Palazzo dello Sport

Il rapper Geolier ha conquistato il pubblico romano con una serie di concerti al Palazzo dello Sport. Ecco la scaletta e i momenti più emozionanti delle serate.

Il Palazzo dello Sport di Roma è stato recentemente teatro di tre serate indimenticabili, dal 28 al 30 marzo 2025, che hanno visto protagonista Geolier, il rapper napoletano che sta conquistando la scena musicale italiana. Con un tutto esaurito registrato in ciascuna delle date, l’artista ha offerto al pubblico romano performance cariche di energia e passione, consolidando ulteriormente il suo ruolo di spicco nel panorama musicale contemporaneo.

Il concerto ha preso il via con “Per sempre”, un brano che ha immediatamente acceso l’entusiasmo dei presenti, creando un’atmosfera di intensa partecipazione. A seguire, “Money” e “So fly” hanno mantenuto alta l’energia, con il pubblico che cantava all’unisono, dimostrando una profonda connessione con l’artista.

La serata è proseguita con “Si stat’ tu” e “Me vulev fa ruoss”, due pezzi che raccontano storie di vita quotidiana e aspirazioni, temi cari a Geolier e ai suoi fan. “Tu ed io” ha poi offerto un momento più intimo, sottolineando la versatilità dell’artista nel passare da ritmi incalzanti a melodie più dolci.

Brani come “Narcos” e “Moncler” hanno riportato l’attenzione sulle sonorità urban e sulle tematiche legate alla realtà delle periferie, mentre “Ricchezza” ed “Episodio d’amore” hanno esplorato le sfaccettature delle relazioni personali e delle ambizioni.

Uno dei momenti più attesi è stato l’esecuzione di “Chiagne”, una canzone che ha riscosso un enorme successo e che ha visto il pubblico particolarmente coinvolto, creando un coro unanime che ha riempito l’intero palazzetto.

Non sono mancati omaggi alla città natale dell’artista con “Maradona” e “Smith & Wesson”, brani che celebrano l’identità napoletana e le sue icone. “Capo” e “Nu parl, nu sent, nu vec” hanno ulteriormente enfatizzato il legame di Geolier con le sue radici e la cultura partenopea.

La scaletta ha incluso anche “2 secondi” e “Il male che mi fai”, canzoni che esplorano le dinamiche complesse delle relazioni interpersonali, seguite da “Vogl sul a te” e “Na catena”, che hanno riportato l’attenzione sull’importanza dei legami affettivi.

Verso la conclusione, “Emirates” e “Mai per sempre” hanno preparato il terreno per “L’ultima poesia”, un brano che ha toccato le corde emotive del pubblico, lasciando un’impronta indelebile nella memoria dei presenti.

Il gran finale ha visto l’esecuzione di “I p’ me, tu p’ te”, “Napoletano” e “Che sole oggi”, seguite da “X caso” e “M’ manc”, che hanno chiuso la serata con un’esplosione di energia e partecipazione collettiva. 

La capacità di Geolier di raccontare storie autentiche, unite a melodie coinvolgenti, continua a conquistare un pubblico sempre più vasto e appassionato.

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