Cosmo, l’origine di questa parole è greca: “κόσμος” (kósmos) e significa “ordine”, all’epoca rappresentava un concetto opposto al caos. Nel linguaggio scientifico, invece, cosmo è considerato un semplice sinonimo di universo. Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo, è riuscito a mettere insieme tutto questo e a creare un universo in cui la sua musica va a donare equilibrio, mettendo perfettamente insieme l’ordine ed il disordine. Non solo cantautore, produttore discografico e Dj, Cosmo è anche colui che ha scoperto e ci ha fatto scoprire che le feste di giorno sono bellissime. Il fondatore di Ivreatonic continua a darci conferma che “L’ultima festa” è ancora molto lontana. “La Verità” è il suo nuovo singolo e nasce da un ritornello improvvisato dal vivo proprio durante le date del suo ultimo tour.
Il nuovo singolo di Cosmo
“La verità è che stiamo bene
e che ci piace stare insieme
così.“
Se siete stati ad uno dei suoi concerti di questo tour avrete sicuramente già sentito questo ritornello. Per tutti gli altri c’è una canzone nuova di Cosmo: Questa è la sua “La Verità” e sarà fuori l’11 novembre.
Un inno alla vita e una sfida alla morte che si manifesta superando insieme l’alba. Un rincorrersi di parole che ha unito in un unico grande eco migliaia di persone. Un canzone che ferma il tempo, che diventa come una di quelle fotografie messe sul comodino per sentire più vicino a noi chi amiamo. Un vero e proprio ricordo, in musica, di un momento in cui ci siamo sentiti felici.
“Quanti ricordi che non ricorderemo più,
che resterà di tutto questo?
Chissà se lo racconteremo e
chissà quando cresceremo.”
Questa è la sua verità, in chiave electro pop, su quanto sia bella una città quando c’è musica, amore, condivisione e libertà. Prodotta dallo stesso Marco con Not Waving Aka Alessio Natalizia, rappresenta la chiusura metaforica di quel cerchio di show rivoluzionari che ha ideato nell’ultimo anno. Dal primo blitz alle feste dell’amore in primavera e estate, fino al tour tra Europa e Miami.
Il monologo sui Rave di Marco
Il brano arriva pochi giorno dopo il suo monologo sulla questione dei rave, dell’uso di sostanze e della libertà di disporre del proprio corpo. Ospite a “Che c’è di nuovo“, programma di Rai2, l’artista si è presentato come “un uomo di 40 anni, sposato, padre di tre figli” proprio a sottolineare la normalità delle persone che vivono e frequentano le feste. Persone comuni che hanno una famiglia, un lavoro e che contribuiscono anche loro al benessere di questo Paese. Persone che però ogni tanto sentono il bisogno di vivere il proprio tempo fuori dall’ordinario. Il fondatore di Ivreatonic, (un gruppo di produttori e dj’s, ma anche di musicisti, che organizzano eventi culturali dedicati alla musica elettronica) ha dichiarato di non sentirsi una persona diversa dalle altre che abitano il nostro paese:
“Io non sono uno zombie. Ai rave c’è gente che lavora e studia e che ha una vita normale nella maggior parte dei casi. Sono persone che ogni tanto hanno bisogno di re-impossessarsi del proprio tempo e del proprio corpo in totale libertà”
Cosmo ha sottolineato come i Rave e i Free Party siano per alcuni uno stile di vita ma per molti altri anche un atto di dissidenza politica. Questo tipo di raduni pacifici, senza scopo di lucro, sono:
“Contesti gratuiti, liberi, in cui c’è un senso di solidarietà e fiducia reciproca tra i partecipanti che raramente si trova al di fuori, in cui c’è anche un’etica di fondo per cui tutti i partecipanti sono responsabili di quello che succede.”