Clementino: “La meditazione mi ha salvato dalla vita turbolenta”

Il rapper napoletano racconta come la meditazione e i viaggi spirituali lo abbiano aiutato a superare un periodo difficile, culminando nel suo nuovo album "Grande Anima".

Clementino ha recentemente pubblicato il suo nuovo album “Grande Anima”, un lavoro che riflette profondamente il suo percorso personale e artistico. Dopo anni di vita turbolenta, caratterizzata da eccessi e dipendenze, l’artista ha trovato nella meditazione e nei viaggi spirituali la chiave per una rinascita interiore.

Un passato segnato dagli eccessi

Per oltre un decennio, Clementino ha vissuto una vita segnata da droghe, alcol e notti insonni. “Per 10 anni ho avuto una vita turbolenta tra droghe, alcol, serate”, ha confessato l’artista in un’intervist  a Il Fatto Quotidiano. Nonostante vari tentativi di uscire da questo circolo vizioso, tra cui il ricorso a comunità e supporto psicologico, la svolta decisiva è arrivata solo negli ultimi anni. “Sono andato in comunità, sono andato allo psicologo, ho fatto di tutto e poi la svolta piano piano è arrivata, fino a riprendermi nel 2021/2022, quando ho iniziato a capire quale doveva essere la mia vera vita”. 

La scoperta della meditazione e dei viaggi spirituali

Nel 2023, Clementino ha intrapreso un percorso di meditazione che lo ha portato a viaggiare in diverse parti del mondo. “Sono partito e sono andato a fare meditazione completamente da solo”, ha raccontato. Le sue destinazioni hanno incluso la Costa Rica, dove ha partecipato a cerimonie con sciamani locali, e l’India, dove ha meditato sulle rive del Gange a Rishikesh, lo stesso luogo visitato dai Beatles. Questi viaggi hanno rappresentato per lui un’opportunità di introspezione e crescita personale. “Attraverso la meditazione e la musica respiri, parli con te stesso, e ti posso assicurare che quando ti svegli il giorno dopo hai tolto dei pesi”. 

“Grande Anima”: un album di rinascita

Il frutto di questo percorso è “Grande Anima”, un album che Clementino definisce come il suo lavoro più intimo e cantautorale. “Un album in cui ci sono spiritualità, amore, speranza, e dove per una volta l’autocelebrazione del rap in quanto tale non è protagonista come in altri lavori”, ha spiegato. Il disco, composto da quindici tracce, vede la partecipazione di artisti come Gigi D’Alessio, Negrita, Settembre, Greg Rega, Calmo, Ugo Crepa e Ste, che contribuiscono ad amplificare il racconto emotivo e sonoro dell’album. 

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