Claudio Baglioni, il nuovo brano è “A TUTTO CUORE”

Il 7 novembre, inoltre, uscirà per Rizzoli il volume fotografico “Altrove e qui”, un racconto profondo dagli scatti di Alessandro Dobici.

Da venerdì 6 ottobre sarà in radio e disponibile in digitale “A TUTTO CUORE” (Sony Music), il brano inedito di CLAUDIO BAGLIONI, una ballata rock intensa e pulsante, che prende il titolo dal suo nuovo progetto live “aTUTTOCUORE”. È il primo inedito dalla pubblicazione, nel 2020, dell’album “In questa storia che è la mia”. 

Dopo le prime 6 date allo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma, che hanno raccolto il grandissimo entusiasmo del pubblico, “aTUTTOCUORE”, il Rock-Opera Show ispirato, visionario, vitale, ideato, progettato e realizzato con GIULIANO PEPARINI, che ne cura direzione artistica e regia teatrale, arriverà da giovedì 5 ottobre all’Arena di Verona, per 4 imperdibili date, per poi proseguire a Palermo e Bari.

Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione wagneriana del teatro-totale a quella - elaborata da Walter Gropius - del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti“aTUTTOCUORE” dà vita a un Rock Opera Show ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, pulsante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare ad attori e spettatori che l’unico tempo reale, comprensibile, che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il solo calendario/orologio attendibile.

Tutto, sul palco e intorno al palco, è bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare cuore, emozioni e nuove energie a più di una generazione. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.

Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro da tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle grandi Opere. Ben 101, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti della band-orchestra diretta da Paolo Gianolio e 80 tra coristi, ballerini, performer, tra i quali 28 giovani artisti dell’Accademia Internazionale del Musical - alcuni al loro esordio in una produzione così importante - curati da Enrico Sortino, diretti dal maestro Francesco Di Nicola, con la direzione musicale di Tommaso Vittorini.

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