Cesare Cremonini si prepara a celebrare 25 anni di carriera con il tour “CREMONINI LIVE25”, previsto per l’estate 2025 nei principali stadi italiani. Questo tour rappresenta una tappa significativa nella sua carriera, segnando un quarto di secolo di successi musicali. Per l’occasione Cesare Cremonini ha raccontato al Corriere della Sera alcuni aspetti del suo percorso musicale, rivelando come il supporto di Jovanotti sia stato fondamentale per la sua carriera. In un’intervista, Cremonini ha raccontato di aver attraversato momenti di incertezza, soprattutto prima di compiere 30 anni, quando dubitava delle sue capacità di raggiungere il successo.
Il consiglio di Jovanotti
Cremonini ha ricordato un episodio significativo della sua vita, quando Jovanotti gli disse: “Tu riempirai gli stadi”. Queste parole, pronunciate in un momento di dubbio, hanno avuto un impatto profondo su di lui. “Fino ai miei 30 anni pensavo di non farcela”, ha confessato Cremonini, sottolineando quanto il sostegno di Jovanotti sia stato importante per superare le sue insicurezze. Questo incoraggiamento ha contribuito a rafforzare la sua determinazione e a spingerlo a continuare a lavorare sodo per realizzare i suoi sogni.
Gli esordi con i Lunapop
La carriera di Cremonini inizia nel 1999 con i Lunapop, una band bolognese che conquista immediatamente il pubblico grazie all’album …Squérez?. Il disco diventa un fenomeno di massa, trainato da singoli iconici come 50 Special, Qualcosa di grande e Un giorno migliore. Il successo è travolgente: il gruppo vende oltre un milione e mezzo di copie e domina le classifiche italiane per mesi. Tuttavia, nel 2002, Cremonini decide di intraprendere la carriera da solista, chiudendo l’esperienza con i Lunapop.
La carriera solista e la svolta cantautorale
Nel 2002 esce il suo primo album da solista, Bagus, con brani come Latin Lover e PadreMadre, che segnano un primo tentativo di distaccarsi dal pop adolescenziale dei Lunapop. Tuttavia, è con gli album successivi che Cremonini inizia a delineare il suo stile unico, unendo pop raffinato, atmosfere orchestrali e testi più maturi. Album come Maggese (2005) e Il primo bacio sulla luna (2008) mostrano la crescita artistica del cantautore, che esplora sonorità più ricercate e sperimenta nuove forme narrative nei suoi testi. Canzoni come Marmellata #25, Le tue parole fanno male e Figlio di un re dimostrano la sua capacità di mescolare poesia e musica leggera con grande eleganza.
Il successo negli stadi e la consacrazione
Negli anni successivi, Cesare Cremonini si impone definitivamente come uno dei cantautori più amati d’Italia. Con album come La teoria dei colori (2012), Logico (2014) e Possibili scenari (2017), il suo stile si evolve ulteriormente, portando a hit di successo come Il comico (sai che risate), Logico #1 e Poetica. L’ascesa di Cremonini culmina nel 2018 con il suo primo tour negli stadi, che segna il definitivo ingresso dell’artista tra i grandi nomi della musica live italiana. I concerti di San Siro e dell’Olimpico di Roma confermano la sua capacità di riempire gli stadi, affermandolo come performer carismatico e raffinato.