Classe 2001, Billie Eilish, la cantautrice statunitense salita alla ribalta nel 2016 con il singolo Ocean Eyes, è l’artista più giovane a vincere un Golden Globe, grazie al brano “No Time to Die”, co-scritta assieme al fratello Finneas O’Connell, per il nuovo film di James Bond, riuscendo a battere persino artisti dal calibro di Beyoncè in quella stessa categoria, ovvero “Miglior canzone originale”.
Non solo Beyoncè, il brano infatti ha battuto anche Lin-Manuel Miranda, Jennifer Hudson e Van Morrison per il primo premio ai 79° Golden Globe Awards. E “No Time to Die” è diventata la terza canzone della serie di James Bond a vincere il Golden Globe come miglior canzone originale dopo “Skyfall” di Adele e “Writing’s on the Wall” di Sam Smith.
La più giovane cantante a vincere un Golden Globe per la “Migliore canzone originale” ma forse anche la più giovane a puntare dritta all’Oscar: non è un mistero, infatti, che negli scorsi anni sei degli ultimi 10 vincitori del Golden Globe che hanno vinto in questa categoria, hanno poi vinto l’Oscar. Così ora, non resta che augurare alla Eilish lo stesso.