Annalisa: “Mi piacerebbe lasciare un mondo della musica migliore alle ragazze che verranno”

Da anni Annalisa è una delle regine indiscusse della musica pop italiana. La canzone Storie Brevi in duetto con Tananai è solo l’ultima grande hit della cantante ligure che può vantare dischi d’oro e di platino anche con altri brani di successo quali Bellissima, Mon Amour e Sinceramente.

Ogni canzone è stato un record di streaming e vendite, così come l’album E poi siamo finiti nel vortice. Intervistata dal magazine Vanity Fair Annalisa ha raccontato qualcosa in più sul periodo d’oro che sta vivendo.

A proposito dei tormenti estivi l’artista ha però le idee chiare: “Confesso che soffro il termine “tormentone”, che sminuisce le canzoni “estive”: per me sono come le altre, se hanno una bella melodia, un bel testo e il resto, funzionano, al di là della stagione. Le hit, già dal nome, rompono muri, colpiscono. È l’unico filo rosso che mi viene in mente”.

Annalisa poi svela la genesi del progetto Storie Brevi con Tananai e dell’amicizia che li lega, visto che condividono anche lo stesso team di lavoro e per quanto riguarda invece la “sorellanza” tra donne ha un augurio per il futuro:

“Lasciare un mondo della musica migliore alle ragazze che verranno. È un passaggio di testimone, sono ottimista: servono entusiasmo, e voglia di lavorare non solo per sé stesse, ma per il futuro di tutti. Non so se sia “sorellanza”, ma per me conta questo”.

Alla domanda sull’importanza dei numeri nella musica di oggi Annalisa dice: “Credo siano conseguenza delle belle canzoni, ma non sto lì a ossessionarmi. Mon amour, Bellissima e le altre sono andate talmente bene, in numeri, che per me restano un’eccezione che non mi spiego fino in fondo: se i prossimi pezzi dovessero raccogliere cifre più piccole, ecco, non ci sarebbe niente di strano; va bene così, non è di questo che mi interessa”.

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