Anna Tatangelo, ospite a Verissimo da Silvia Toffanin, ha condiviso dettagli sul suo rapporto con il padre, evidenziando come la loro relazione abbia subito cambiamenti significativi nel tempo.
Un rapporto segnato da alti e bassi
La cantante ha raccontato che il rapporto con suo padre è sempre stato particolare. “Era molto severo quando eravamo piccoli, vengo da una famiglia molto patriarcale. I nostri rapporti si sono un po’ incrinati quando ho lasciato Sora. Poi la rottura si è sanata con la nascita di mio figlio Andrea”.
La perdita della madre e le nuove dinamiche familiari
Dopo la scomparsa della madre, Anna ha vissuto momenti difficili. “Io e i miei fratelli forse avevamo bisogno di una spalla su cui appoggiarci. Papà dopo poco – forse troppo poco – si è rifatto una vita. Con il senno di poi sono contenta per lui. Ognuno ha il suo modo di reagire al dolore. Ci sentiamo ogni tanto, non spessissimo”.
La relazione con Gigi D’Alessio
L’accusa che più l’ha ferita nel corso degli anni è stata quella di essere una “sfasciafamiglie”. Un’etichetta ingiusta, affibbiatale a soli diciotto anni, quando si innamorò di Gigi D’Alessio, allora ancora ufficialmente sposato con Carmela Barbato. “Gigi ha sempre detto che il suo matrimonio era già finito quando è iniziata la nostra storia”, racconta. “Ma la stampa ha preferito concentrarsi sul fatto che, legalmente, fossero ancora marito e moglie, dando spazio a certe dichiarazioni provenienti dall’altra parte. Anche se con il tempo la verità è emersa: siamo stati insieme quindici anni e abbiamo avuto un figlio meraviglioso, che è la gioia più grande della mia vita”. Non solo Gigi, ma anche Carmela Barbato, col tempo, ha confermato quanto affermato: il legame con il cantante era già concluso quando la nuova relazione prese forma. “Negli ultimi anni anche la sua ex moglie ha ammesso che il matrimonio era già terminato, quindi la verità è venuta fuori. Ma nel frattempo c’è stato tanto dolore, per tutti. La differenza è che io, a differenza di altri, dovevo indossare una maschera. Non potevo mostrare quanto soffrissi, dovevo dimostrare di saper reggere quella situazione.”