Amici 21, nuovo singolo di Crytical – Casa Mia

Casa mia è il titolo del brano inedito presentato da Crytical ad Amici 2022 e interpretato durante la puntata del pomeridiano

Casa mia è il titolo del brano inedito presentato da Crytical ad Amici 2022 e interpretato durante la puntata del pomeridiano, andata in onda domenica 16 gennaio.



Il brano è dedicato alla fidanzata del giovane cantante che è riuscita ad entrare nel suo cuore e farsi spazio tra le sue resistenze e timori iniziali (“E siamo attratti dall’opposto per giustificarci, Sono il primo degli errori in ogni mia poesia, Scusami il disordine non spaventarti, Non è mai entrato nessuno dentro casa mia”)

CRYTICAL, CASA MIA, TESTO CANZONE

Difetti e lividi, non trovo titoli ai miei limiti
Forse perché non so dove spingermi
In un mondo d’invisibili
Restiamo indivisibili dai simili e dai sibili
Sono al lato sporco della meta più lontana
Ho puntato troppo sulla verità scordata
Ho cambiato mondo per l’ennesima stronzata
Ma non ho mai dato ascolto a chi mi ha tagliato la strada

Quelli come noi sanno combattere il silenzio
Perché stare zitti troppo a lungo non ha senso
Fiero di me stesso solo se ci penso meglio
Ho cambiato la mia vita su una panchina di legno

E siamo attratti dall’opposto per giustificarci
Sono il primo degli errori in ogni mia poesia
Scusami il disordine non spaventarti
Non è mai entrato nessuno dentro casa mia

Ti ho donato me stesso e ho buttato le chiavi
Tu sei entrata dal retro così come i ladri
Hai staccato dal muro sì tutti i miei quadri
Adesso cosa resta? Una panchina sotto una tempesta
Già da un po’, già da un po’
Inciderò il tuo nome con le chiavi
Già da un po’, già da un po’
E rimarranno solo le iniziali

Sparami
Fallo più veloce dei miei battiti
Non cogliamo gli attimi né gli alibi del mondo
Qui solo i più abili sono pratici allo scontro
Io invece sono agli angoli con calici d’inchiostro

Sarà che il costo non ha regole né remore nel chiederlo
Le mie dediche si sprecano tra repliche che vendono
Ed eliche che cedono sai che non ti cercherò
O mi perderò nel dedalo

E siamo attratti dall’opposto per giustificarci
Sono il primo degli errori in ogni mia poesia
Scusami il disordine non spaventarti
Non è mai entrato nessuno dentro casa mia

Ti ho donato me stesso e ho buttato le chiavi
Tu sei entrata dal retro così come i ladri
Hai staccato dal muro sì tutti i miei quadri
Adesso cosa resta? Una panchina sotto una tempesta
Già da un po’, già da un po’
Inciderò il tuo nome con le chiavi
Già da un po’, già da un po’
E rimarranno solo le iniziali, per te


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