Terry Reid, cantante e chitarrista britannico soprannominato “Superlungs” per la potenza della sua voce, è morto all’età di 75 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. La notizia è stata confermata da un portavoce del musicista.
Gli esordi e le collaborazioni con i Rolling Stones
Nato nel 1949 a St Neots, Cambridgeshire, Reid iniziò la sua carriera musicale negli anni ’60 come membro dei Peter Jay and the Jaywalkers. Nel 1966, la band aprì i concerti dei Rolling Stones durante il loro tour britannico, offrendo a Reid l’opportunità di esibirsi davanti a un vasto pubblico e di farsi notare nell’ambiente musicale.
I rifiuti a Led Zeppelin e Deep Purple
Nel 1968, Jimmy Page invitò Reid a diventare il cantante della sua nuova band, i futuri Led Zeppelin. Reid rifiutò l’offerta, suggerendo al suo posto Robert Plant e John Bonham, che in seguito sarebbero diventati membri fondamentali del gruppo. In un’intervista del 2023, Reid ha raccontato: “Avevo già preso impegni per aprire il tour americano dei Rolling Stones, quindi non potevo accettare l’offerta di Jimmy” Successivamente, anche Ritchie Blackmore dei Deep Purple gli offrì il ruolo di frontman, ma Reid declinò nuovamente, preferendo concentrarsi sulla propria carriera solista. (
La carriera solista e l’eredità musicale
Nonostante i rifiuti a unirsi a band di fama mondiale, Reid proseguì con la sua carriera solista, pubblicando album come “River” (1973) e “Seed of Memory” (1976), che, sebbene non abbiano ottenuto un grande successo commerciale, sono stati acclamati dalla critica. Nel corso degli anni, ha collaborato con artisti del calibro di Don Henley, Bonnie Raitt e Jackson Browne. La sua canzone “Without Expression” è stata reinterpretata da John Mellencamp e Crosby, Stills, Nash & Young. Dopo la notizia della sua scomparsa, Robert Plant ha ricordato Reid con affetto, sottolineando l’importanza del suo contributo alla musica rock.