Achille Lauro e la sua “Che sarà”

Fuori ora "Che sarà" il nuovo singolo del cantautore Achille Lauro, disponibile già su tutte le piattaforme streaming.

Si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie al Festival di Sanremo e alle sue performance che hanno - letteralmente - stupito tutti. Parliamo dell'eccentrico Achille Lauro, pseudonimo di Lauro de Marinis, il cantautore veronese che prende il suo nome d'arte dall'omonimo armatore partenopeo.

Amato ed allo stesso tempo criticato, con Lauro non ci sono mezze misure: "Mio fratello anni fa mi disse di stare attento alle persone, ma io non gli ho mai dato ascolto. Non esiste pace per quelli come noi. L’amore che non è amore, amici che non sono amici, nostalgia di una serenità mai vissuta. È forse questo essere umani? Vorrei esistesse un posto diverso da questo, ma non esiste un posto per noi”. - ha confessato l'artista in un post Instagram. Cosa sono queste parole? Parte del nuovo singolo dal titolo Che sarà, disponibile dal 24 Novembre.



Dopo aver partecipato all’Eurovision Song Contest per San Marino e dopo essersi reso protagonista di iniziative benefiche ed esperimenti nel Metaverso, Achille Idol - così come si fa chiamare su Instagram - ha svelato l'uscita di questo nuovo pezzo, una ballad profonda e sincera in cui il cantante si interroga sul futuro e parla di nostalgia.


Testo di "Che Sarà", il nuovo singolo di Achille Lauro

Na na na na na na

na na na na na

No, non ho più vent’anni

e so che questa è la vita mia

no, non lo so se mi ami no

non so che fine è la mia

siamo angeli già

con un Dio così grande che dà

quel minuto di più no, ho paura

stringimi non guardare giù

che sarà, che sarà, che sarà

siamo soli ma che sarà

mi stringo a me come, come se

fossi te e non finisse mai

è così, è così

è così stare al mondo

e no non è qui

non è mai stato qui

non è questo il posto per noi

Quei ragazzi a vent'anni

che bruciano fiammiferi sì

noi quelli là che a vent'anni

da soli nelle mani di chi

noi che moriamo soltanto perché

se no che vita è la mia

noi che nasciamo quaggiù e non sappiamo cosa la vita sia

Che sarà, che sarà, che sarà

siamo soli ma che sarà

mi stringo a me come, come se

fossi te e non finisse mai

è così, è così

è così stare al mondo

e no non è qui

non è mai stato qui

non è questo il posto

Immagina com’è essere soli al mondo

no a noi stanotte ci fa ridere

E moriremo un giorno, noi

Nanana nanana

E moriremo un giorno, noi

Nanana nanana

e rideremo un giorno

Che sarà, che sarà, che sarà

siamo soli ma che sarà

mi stringo a me come, come se

fossi te e non finisse mai

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare

Una recente sentenza della Corte di Cassazione sugli autovelox sembra annullare le multe fatte da apparecchi non omologati.
22 aprile, Giornata mondiale della Terra. È ancora allarme smog, che attacca la salute di tutti. Quali sono le soluzioni?