Viviamo in un’epoca in cui tutto si trasforma velocemente e l’esperienza sul campo conta quanto (e forse più) dei titoli di studio. Spesso le competenze più significative si acquisiscono fuori dai tradizionali percorsi scolastici ma non vengono valorizzate adeguatamente. Che si tratti di pagarsi le vacanze facendo l’animatore turistico o di cucinare per i colleghi universitari, tutte queste esperienze hanno un valore. Il problema? Fino ad ora, in Italia, non c’era un modo ufficiale per riconoscerle.
Entra così in gioco il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze (SNCC) che segue una serie di raccomandazioni europee sulla Formazione continua, finalmente in fase di implementazione anche in Italia.
Il Sistema, che in Campania si chiama S.C.R.I.V.E.R.E. (Sistema di Certificazione Regionale di Individuazione, Validazione e Riconoscimento delle Esperienze), è stato creato per rispondere ad una necessità crescente: certificare le proprie competenze, anche quelle acquisite in ambiti informali (volontariato, tempo libero).
Immagina di aver imparato le lingue ascoltando canzoni o di essere diventato esperto di sartoria mentre lavoravi in una compagnia teatrale dilettantistica. Fino a qualche anno fa, queste competenze avrebbero avuto poco peso nel mondo del lavoro. Oggi puoi farle riconoscere ufficialmente. E non si parla solo di competenze tecniche ma anche di abilità trasversali, come soft skills e key competence che possono essere validate e riconosciute.
Il processo di certificazione è semplice, strutturato e pubblico. Si parte dalla raccolta di prove ed evidenze: un dossier che documenta le esperienze lavorative e formative del candidato, anche con foto e filmati. Successivamente un esame tecnico di queste esperienze permetterà di valutare il grado di specificità e approfondimento delle competenze acquisite.
Al termine del processo, il candidato riceve una certificazione ufficiale, riconosciuta a livello nazionale, che può utilizzare per creare o migliorare il proprio profilo lavorativo. Il sistema permette non solo di aumentare le proprie opportunità di impiego (in tutta Europa!), ma anche di colmare il gap tra la domanda e l’offerta di lavoro, favorendo l’occupazione. Per i giovani e meno giovani può essere davvero una grande opportunità di inserimento occupazionale per inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro!
Sabato mattina su Radio Kiss Kiss Luca Iovine e Raoul hanno parlato di come cambia il mercato del lavoro e come RI-SCRIVERE il proprio profilo professionale.
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