Da alcuni giorni è giunta la notizia che la FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, ha deciso di punire con più severità i piloti di Formula 1 che durante le gare ufficiali si lasciano andare a parolacce ed espressioni offensive.
Infatti, può capitare di sentire i piloti esprimersi con un linguaggio colorito nel corso delle comunicazioni radio con i box della propria squadra ed ecco che la federazione ha deciso di agire a tal proposito.
Già l’anno scorso Verstappen e Leclerc erano stati multati per tale motivo, ma da quest’anno i protagonisti che si macchieranno di parolacce ed ingiurie potranno incorrere in sanzioni pecuniarie fino a 120.000 euro, un mese di sospensione dall’attività sportiva o una penalizzazione in punti in classifica.
Il mondo della Formula 1 è però solo uno dei tanti ambiti lavorativi nei quali si applica una politica aziendale molto rigida in tema di imprecazioni e linguaggio volgare. Proprio di questo ci hanno parlato Ciro e Alfio durante la diretta de I Corrieri di Kiss Kiss ed hanno raccolto le testimonianze degli ascoltatori e del loro rapporto con le imprecazioni sul lavoro.
Per esempio, c’è chi lavora in un’officina ferroviaria e se trovato in flagranza di bestemmia o ingiuria, dovrà subire un rapporto disciplinare o chi invece è educatrice cinofila e spesso impreca a causa dei morsi e graffi che deve subire dai cani. Insomma, al nostro pubblico all’ascolto non mancano mai i motivi per farsi scappare qualche parola di troppo mentre si lavora!