Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in collegamento con Max e Max l’agro-influencer Michele Monopoli per farci raccontare qualcosa in più sul suo lavoro.

Questa mattina stiamo parlando dell’iniziativa del Governo che partirà il 2 ottobre e fino al 28 novembre sarà possibile partecipare a questa fase sperimentale del Servizio Civile Agricolo destinato ai giovani. Perché i ragazzi devono essere riavvicinati al settore agricolo. Tra questi c’è n’è uno in particolare che oltre ad essere un imprenditore agricolo è anche un agro-influencer con quasi un milione di follower. Stiamo parlando di Michele Monopoli. Ciao Michele!

Ciao, buongiorno a voi!

Michele com’è la vita in campagna? Anzi, descrivici una tua giornata tipo.

Dipende da come la prende la persona. Per me è una cosa bellissima. Lavori all’aria aperta, stai a contatto con la natura. Che altro vuoi di più? Una mia giornata tipo è alzarsi presto la mattina verso le quattro/quattro e mezza, ma dipende dai periodi. In estate ci alziamo prima perché il sole sorge presto, mentre d’inverno un po’ più tardi. Poi si fa colazione e si va in campagna. Si inizia prestissimo perché dobbiamo sfruttare la luce solare al massimo, da quando sorge a quando tramonta.

Ma ti scrivono ragazzi che vogliono fare gli agricoltori e sono interessati perché ti vedono all’opera? Insomma, c’è qualcuno che ti chiede consigli?

Ce ne sono parecchi perché nei miei video faccio dei tutorial e molti ragazzi li vedo interessarsi. Tanti mi hanno chiesto di fare più video sui lavori che si fanno sugli ulivi perché io coltivo solamente questa varietà. Quindi io principalmente faccio contenuti sugli ulivi.

E qual è il primo consiglio che dai a un ragazzo?

Da un lato bisogna anche nascere in questo ambiente perché è molto particolare. Se non sei abituato a stare in campagna a volte puoi subire delle delusioni. Per esempio, noi aspettiamo anche uno o due anni per raccogliere le olive, poi arriva una grandinata a rovinare tutto il lavoro. Quindi ci sono gioie e dolori.

Ti volevamo chiedere, ma quest’anno com’è l’annata per l’olio in Puglia?

Diciamo che l’annata buona è stata l’anno scorso perché l’ulivo non porta tutti gli anni il frutto.

Grazie di essere stato con noi Michele!