Questa mattina a Radio Kiss Kiss con Max e Max è intervenuto il dog trainer Massimo Perla per parlare degli sport acquatici presenti alla seconda edizione del Dog Sport Experience, in corso fino al 18 giugno 2022 presso il villaggio resort "Spiaggia Romea" a Comacchio (FE).

«Qui si fa la bella vita, la presenza canina aumenta a vista d'occhio, e i proprietari e i cani sono felicissimi. Oggi vi parlo degli sport acquatici. La disciplina in piscina è nata come allenamento per il cane nei periodi caldi, in cui è più complicato farli muovere e saltare. Si sono via via creati degli sport all'interno della piscina con il cane. Tra questi c'è lo Splash Dog, cioè il salto in lungo, in cui viene posizionata una rampa da cui il cane può lanciarsi in acqua per cercare di prendere un oggetto lanciato in piscina o posizionato in alto. Inoltre, c'è la disciplina Freestyle, che è una specie di Agility in acqua, con ostacoli in acqua, e c'è anche lo Speeding Water, in cui, ad un comando, il cane risponde con il recupero di un oggetto in acqua. Questo sport sta andando veramente alla grande.»

Quando si portano il cane al mare/piscina, bisogna mettergli il salvagente? E come capire se si sono affaticati troppo?
«Per sicurezza, si può mettere sempre il salvagente che aiuta il cane a stare meglio a galla e ad affaticarsi di meno. Per quanto riguarda l'affaticamento, bisogna portare il cane gradualmente a dosi più lunghe di allenamento e un padrone sa perfettamente i limiti del proprio cane, perché lo conosce. Non c'è un limite standard, ma varia in base al tipo di cane, alla razza, all'allenamento; insomma, i fattori sono molteplici.»