Imparare a capire e interpretare il linguaggio del cane è la base di partenza per instaurare un buon rapporto. Non sempre i proprietari riescono in questo intento e la convivenza potrebbe diventare un problema. Ecco perché molte famiglie si rivolgono a figure professionali che li aiutino a costruire un rapporto sano ed equilibrato con il proprio amico a quattro zampe, in modo che possano portarlo ovunque senza la paura che si allontani eccessivamente, che non torni al richiamo oppure che combini guai.
In questo appuntamento di “Kiss Kiss Bau Bau” il Dog trainer Massimo Perla spiega cosa fare e cosa no, come capire alcuni atteggiamenti del cane. Quando si dice “a questo cane manca solo la parola”, in effetti si commette un errore, perché in realtà il cane a suo modo ce l’ha, solo che non sappiamo interpretarla.
Solitamente, quando sgridiamo il nostro cane per qualcosa che non doveva fare, lui sembra offendersi. In realtà il cane non è offeso, ma sta inviando un segnale “calmante”, in cui comunica di aver capito l’errore e chiede scusa. Il suo atteggiamento è distogliere lo sguardo da noi.
Per quanto riguarda le dimostrazioni d’affetto, gli esseri umani sono soliti abbracciare chi amano. Con i cani, invece, non bisogna farlo, perché la vivono come una limitazione alla propria libertà e al proprio territorio. Questo atteggiamento può essere “tollerato” solo dal nostro cane, o da un cane che ci conosce già molto bene. Non va mai fatto con cani che si conoscono appena o, peggio, non si conoscono affatto. È fondamentale, quindi, insegnarlo ai bambini, spiegare loro che i cani vanno rispettati e non abbracciati.
La maggior parte degli incidenti sono provocati proprio da questi atteggiamenti sbagliati a cui i cani rispondono per difesa. Possono, infatti, dare un morso per liberarsi.
Come si suole dire, prevenire è meglio che curare, quindi Massimo Perla consiglia di affidarci ad un buon educatore che possa aiutarci a capire e interpretare la “segnaletica di base” utilizzata dal cane. Per aiutarci a comunicare con lui e a creare un rapporto sereno e appagante.
Riascolta l’intervista a Massimo Perla: