Tananai: “Il successo è quando arrivi a fine carriera con la gente che è cresciuta insieme a te”

Oggi in Io, Tu e il Weekend Stefano Piccirillo ha avuto il piacere di ospitare ai microfoni di Radio Kiss Kiss Tananai, con il quale ha parlato del nuovo disco CalmoCobra e di molto altro.

L’attesa è finita per tutti noi e per chi aspettava CalmoCobra. È arrivato da noi Tananai!

Ciao a tutti!

Quando ascolto la tua musica, io sento la famiglia, sento qualcuno che mi aspetta. E ti faccio i complimenti perché sai leggere i rapporti umani tra due persone in un modo incredibile.

Ti ringrazio, mi hai fatto venire un brividino. È quello che cerco di fare. Capire me stesso e capire gli altri perché ci si riscopre meno soli nel momento in cui c’è qualcuno che ti capisce.

Una delle canzoni che mi ha colpito del nuovo album CalmoCobra è Radiohead…

Per me è importante citare gli ascolti che facevo in determinati periodi perché la musica è sempre stata la mia più grande compagna di vita. I Radiohead mi facevano molta compagnia insieme ad un mio amico con lo skate al parco. Un ricordo che mi porto dentro per sempre.

Farai come Tom York e la tua canzone sarà così famosa che non la farai più dal vivo? Cioè quanto sei legato a Tango?

Ci sono molto legato, dico la verità. Anche perché per la prima volta avevo parlato di qualcosa che non fosse una situazione mia vissuta personalmente. Quindi è stato un grande onore parlare di quella famiglia ucraina. La faccio sempre perché mi piace di brutto cantarla.

Adesso dopo qualche anno ti piace avere una diversa concezione del successo. Ovvero, è così importante fare questa gara con gli altri? Oppure il successo è una parte della vita?

Ovviamente mi sta andando tutto bene, sono contentissimo. Riconosco di essere stato “benedetto”, ma per me il successo è quando arrivi a fine carriera con la gente che è cresciuta insieme a te, che porta i figli. Quella è la vera definizione di successo. E per fare questo è necessario avere cura delle persone con cui hai a che fare, come i fan e il modo migliore per coltivare questo rapporto sono le canzoni. Non farti prendere da questa gara frenetica, che non riguarda solo la musica. Insomma, questa retorica dei numeri uno non mi piace molto perché non prevede per forza la cura di una cosa.

Abbiamo visto che hai fatto un video in metro cantando il tuo singolo Punk Love Storia. Stiamo prendendo la metropolitana qui a Napoli, vieni con me? Prossima fermata, Garibaldi. Cosa ti unisce di più alla città di Napoli?

La cosa che mi unisce di più è il calore della gente quando suoni qui o vai in giro per strada. Prima pensavo fosse uno stereotipo, ma effettivamente c’è qualcosa di speciale in questo posto.

Prossima fermata Dante. La frase più poetica che hai scritto in una canzone e di cui vai fiero?

C’è n’è una di una canzone non ancora uscita perché sto continuando a scrivere. Forse però ti direi il ritornello di Androne, dove dico “Che cos’è che ti agita mio amore, ti sembra giusto e vabbè, sarà solo dura trovare della posta con su il tuo nome”.

Prossima fermata Quattro Giornate. Pensando a quattro serate epiche e alla finale, torneresti a Sanremo?

Nella vita in generale si, perché comunque è un’esperienza molto bella. Ma non c’è sempre bisogno di cercare per forza delle relazioni, sennò diventa accanimento terapeutico.

Ok, arrivati a Rione Alto possiamo scendere. Tu sei appassionato di featuring e duetti. Quando è stata presentata la collaborazione con Annalisa è stato chiarito che non era un feat, ma un duetto.

Si, volevamo fare una cosa che ci coinvolgesse dall’inizio alla fine del brano. Anche perché quando hai l’opportunità di lavorare con un’artista come lei si cerca di fare una cosa che sia più bella possibile.

Sta per partire il tour ed è uscito CalmoCobra il 18 ottobre con 12 tracce. Insomma, dal 2 novembre si fa sul serio…

Si, c’è la data zero del tour nei palazzetti. Quest’anno siamo ad Eboli e non a Napoli perché qui possiamo costruire il palco come vogliamo noi. Non vedo l’ora perché la dimensione live è quello per cui alla fine fai davvero questo mestiere. Adesso con questo disco ho capito che scrivo le canzoni pensando a come suoneranno in live.

Sei felice in questo momento?

Molto. Sono tanto soddisfatto di quello che ho fatto e di quello che mi aspetta con il tour.

Tu sei appassionato di calcio e tifoso dell’Inter. Chi è il calciatore che inviteresti per cantare insieme?

Non ti so dire con chi, ma con chi no perché è stonato come una campana: Bastoni!

Sono stato contento di parlare con una persona e un’artista come te, Kiss Kiss a te Tananai!

Kiss kiss a voi, grazie mille!

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