Un super artista, membro di uno dei gruppi musicali più amati della storia italiana, è l’ospite di questo appuntamento con “Fuori Tutto” condotto da Pippo Pelo: Roby Facchinetti. Da pochissimi giorni, dal 26 novembre, è uscito il suo nuovo album “Symphony” che contiene 19 canzoni, tra cui grandi classici dei Pooh rivisitati e cinque inediti.
Pippo Pelo: «53 album pubblicati con i Pooh, 55 anni di carriera, il nuovo album. Non ti fermi mai.»
Roby Facchinetti: «Non bisogna mai fermarsi. Io prego ogni mattina che la fantasia e la creatività non mi abbandonino. E per ogni uomo è importante non perderle. Senza fantasia e creatività si muore. Da sempre ho avuto a che fare con la musica, fin da bambino, grazie a mia madre che ascoltava musica classica e sinfonie 24 ore al giorno. Sento di essere un tutt’uno con la musica. Perciò mi è impossibile staccarmi dalla musica.»
Pippo Pelo: «I Pooh ti mancano?»
Roby Facchinetti: «Beh, sì. Io davvero li sogno tutte le notti, tutti e cinque. A volte anche tutti e sei, con Riccardo che è stato con noi per i primi sette anni importantissimi. Per me l’immagine dei Pooh restano i quattro, più il quinto che abbiamo sempre considerato Valerio Negrini, che, oltre ad essere il nostro poeta, è stato il fondatore dei Pooh. Quindi sì, i Pooh mi mancano.»
Pippo Pelo: «Anche “Uomini soli” è inserito nel tuo album “Symphony”…»
Roby Facchinetti: «Sì, perché avevo bisogno di far capire da subito la filosofia del mio progetto. Ho voluto incidere i classici con un’orchestra sinfonica. Ho sempre amato le grandi orchestre con i loro suoni autentici.»
Pippo Pelo: «Tu hai amato più di una donna nella tua vita e ora hai una grande famiglia allargata, costituita da bellissimi rapporti. Cosa pensi delle donne?»
Roby Facchinetti: «Sono stato molto fortunato, mi sono innamorato pochissime volte e follemente. Quelle poche volte, le donne le ho sposate e ho condiviso parte della mia vita con loro. Ho fatto dei figli perché i figli sono la testimonianza tangibile dell’amore più alto, vero, profondo. Ammiro e amo le donne di oggi che sono riuscite a conquistare l’indipendenza.»
Pippo Pelo: «Hai un talento nascosto?»
Roby Facchinetti: «La musica mi ha sempre assorbito totalmente, ma da ragazzino giocavo molto bene a calcio, avrei potuto anche fare un po’ di carriera, mi piaceva veramente tanto.»
Pippo Pelo: «Che progetti hai per Natale?»
Roby Facchinetti: «Con la famiglia stiamo già organizzando da venti giorni e il 22 dicembre ci troveremo proprio tutti, la formazione al completo.»
Pippo Pelo: «Quando sei con la famiglia al completo, c’è qualcosa che ti commuove?»
Roby Facchinetti: «Mi commuovono molto i nipoti, i bambini sono straordinari perché hanno questo senso della meraviglia che noi abbiamo perso negli anni. Per qualsiasi cosa che scoprono hanno quell’espressione meravigliosa che mi commuove sempre.»