Lil Jolie: “La vita è bellissima e non può uccidere le cose più importanti che sono le emozioni”

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in diretta con Alfio Lil Jolie dall’Acquapark Odissea 2000 a Corigliano-Rossano.

Abbiamo una delle voci più interessanti che si è distinta da subito nel panorama musicale nazionale. Diamo il benvenuto a Radio Kiss Kiss a Lil Jolie!

Ciao a tutti e grazie mille per i complimenti.

Ma figurati! A parte che sono complimenti, ma sono verità. Sai, non voglio essere banale, però hai una voce molto interessante e non sono solo io ad essermene accorto, ma davvero in tanti.

Ti ringrazio.

Caldo oggi eh? Però tu sei una tosta, una che sopporta.

Io? No, per niente.

Quando ti vedevo in tv ogni volta dicevo ‘Questa hai voglia a piegarla, non si spezza’.

Il caldo mi spezza però.

Ma non ti uccide. Questo per fare un riferimento all’EP che è uscito il 17 maggio. Stiamo parlando di un EP molto bello con i pezzi che ci sono dentro, ma anche dal titolo bellissimo, La vita non uccide. Come mai ti è venuto questo titolo così paradossale?

In realtà venivo da un momento abbastanza difficile della mia vita, dove mi ero un po’ persa nei miei pensieri intrusivi e mi dicevo sempre ‘Che palle questa vita’. Ero presa un po’ male. Invece dal momento che ho scritto questa canzone mi sono resa conto che la vita è bellissima e che non può uccidere le cose più importanti che sono le emozioni. E questo è molto bello.

Che poi uno ci pensa sempre che la vita è bella per tirarsi su di morale, poi metterlo per iscritto e farci su una canzone come quella che hai fatto tu non è cosa facile. Quindi davvero complimenti. A proposito di contrapposizioni, tipo vita-morte, in realtà io ho questa sensazione di te, poi tu dimmi se ti ci ritrovi esattamente e a quale punto sei. Tu dai l’impressione di una ragazza giovane, ribelle e che se ne frega delle regole e poi dall’altro lato uno ti guarda e vede una maturità artistica incredibile. Quindi da quale lato sta davvero Lil Jolie.

Io sono un po’ tante cose. Se mi conosci esci con me a berti una birra, sono una caciarona. Invece nella musica, no, è il momento dove sono più focus con me stessa e più introspettiva. Quindi sono tante cose.

Io contengo moltitudini, come diceva Walt Whitman. Quello fa parte di noi e credo che sia la parte più bella da scoprire delle persone, quella che non ci aspettiamo. C’è una parte di te che il pubblico ancora non conosce?

Si, è proprio questa parte caciarona. Quella un po’ più giocherellona.

Quindi mi pare di capire che Lil Jolie ci sta tutti invitando a bere una birra con lei per cercare di capire anche questo lato nascosto.

Questa cosa non si è vista lì ad Amici.

Lì si è un po’ sotto pressione. Credo che sia anche difficile tirare subito fuori la parte vera di sé stessi davanti a delle telecamere.

Si, poi la tensione fa brutti scherzi.

Però te la sei cavata alla grande, devo dire. Poi diciamo che ha vinto l’arte rispetto agli atteggiamenti che vengono fuori di una persona. Invece la tua title track de La vita non uccide comincia con una frase ‘Non mi racconto mai, non lo so fare’. È vera questa cosa?

È verissima. Mi imbarazza tanto.

Non ti piace parlare di te?

No.

Però davanti a una birretta sì.

Si però devo essere un po’ alticcia, altrimenti no.

Senti quest’estate sei stata un bel po’ in giro. Hai ancora qualche data da fare? Dov’è che ti vedremo prossimamente?

Sarò ad un live nella mia città, Calvi Risorta, il 10 agosto. Poi ci saranno ancora date promozionali in radio e quindi inizierò a scrivere l’album e non vedo l’ora di farlo.

E non vediamo l’ora di ascoltarlo, ma per adesso ci godiamo La vita non uccide. Tra poco sentiremo uno dei pezzi più belli dell’EP, quello con Madame. Com’è stato collaborare con lei?

È stato molto bello, anche se purtroppo a distanza perché ero ancora chiusa all’interno della scuola di Amici. Ci siamo trovate molto bene. Lei ha capito me.

Lil io ti ringrazio e a presto.

Grazie a voi!

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