Lil Jolie: “Quando scrivo c’è sempre una fase per metabolizzare le emozioni”

In Io, tu e Kiss Kiss in diretta dal Pitti Pizza & Friends di Salerno Stefano Piccirillo ha ospitato ai microfoni di Radio Kiss Kiss la cantautrice Lil Jolie.

Diamo il benvenuto a Lil Jolie su Radio Kiss Kiss. Hai visto quanta gente ti aspetta sotto al palco?

Io ho sempre un po’ di fifa in realtà.

Che bello dirlo! Così esorcizzi in quale modo… Noi stiamo chiedendo agli artisti che prendono parte al Pitti Pizza & Friends se c’è più voglia o più paura prima dello show.

Secondo me è un mix. Io ho tantissima voglia di suonare, però ci deve essere un po’ di paura. Altrimenti non ti godi neanche l’entrata. Per me la parte più adrenalinica è quando sali la scaletta e ti rendi conto di stare per iniziare un live.

Poi dopo c’è una sorta di liberazione.

Assolutamente sì.

So che sei in fase creativa in questo momento e stai cercando degli spazi adatti. Per esempio, uno potrebbe essere la città di Salerno e so che vai spesso in Toscana per scrivere e creare. Ma è vero che si scrive meglio quando si sta peggio dentro?

Si, è vero. Però devi anche avere la forza di mettere in nota quello che hai dentro. Non sempre è automatica la cosa. Io molte volte ho passato dei periodi in cui avevo tanta voglia di dire quello che mi stava succedendo e poi non ne ero capace. Forse perché non riuscivo a leggermi bene dentro.

O forse a raccontare una serie di emozioni che sono fortissime immagino.

Secondo me c’è sempre una fase per metabolizzare e realizzare. Ci vuole un po’. Devi lasciarle andare le cose prima di scriverle.

Quindi rivisitarle dopo. L’emozione in differita, diciamo.

Si, almeno io funziono così. Poi magari ci saranno altri artisti più pronti sul momento.

Io devo portarti un momento indietro nel tempo, sotto tutti i punti di vista, perché ho ascoltato una versione fantastica di Per Elisa.

Ti ringrazio!

Alice è la storia della musica italiana e un altro personaggio molto emotivo. Cosa ti ha portato a ricantare quella canzone?

Io sono grande fan di Battiato e in quel momento è come se io mi fossi sentita una sua musa. In questa mia fantasia ho pensato di essere appunto una musa come Alice o Milva.

E quindi ti è venuto tutto spontaneo… Invece tra i tuoi brani Follia è la canzone figlia delle tue sensazioni più delicate?

Si, ma sicuramente ho anche altre canzoni per esprimere tutte le mie altre emozioni. Non so se mi sono spiegata.

Benissimo, anche perché i geni sono un po’ folli. Grazie Lil Jolie per essere stata con noi!

Grazie a voi, è stato un onore.

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