L’incontro che non ti aspetti
Laura Pausini si è raccontata nel nostro podiocast social, dedicato ai tre incontri più sorprendenti e particolari avuti in questi 30 anni di carriera. Come ha raccontato nell’intervista ai nostri microfoni, l’interprete romagnola ha collaborato con tantissimi nomi eccellenti della musica internazionale, da Michael Jackson a Madonna, passando per Phil Collins e Barbra Streisand. Per i suoi tre incontri più sorprendenti, Laura Pausini poteva davvero spaziare tra tantissime grandi personalità. Vediamo chi ha scelto; spoiler: c’è Marilyn Manson.
Terzo posto: Jennifer Lopez
«Era molto semplice, molto carina. Sono stata con le tutti i giorni per un mese perché ho fatto un tour con suo marito [l’ex marito Marc Anthony, ndr]. Non sapevo che era incinta, ma gli ultimi giorni me l’ha detto. È stato molto bello conoscere una persona che ti sembra solo diva, e invece scopri il suo lato più semplice. – ha raccontato Laura Pausini – Stava tutti i giorni in tuta, sempre struccata. Sono stata molto bene insieme a lei, è stata molto gentile. È una grande amante della pasta italiana; ha chiesto a me e mio marito Paolo di cucinare a casa sua i due tipi di pasta che preferisce: una è la carbonara, che ha cucinato Paolo, e una è la pasta al ragù, che ho fatto io. Ha mangiato due piatti giganti di pasta e noi siamo stati molto contenti perché abbiamo visto che abbiamo cucinato bene, abbiamo rappresentato bene l’Italia.»
Secondo posto: Marilyn Manson
«È uno degli incontri più strani che ho fatto nella mia vita. Mi trovavo a Los Angeles, in quel periodo vivevo lì. Ero in uno studio che si chiama Conway Studio, e a un certo punto entro in quest’area per farmi un tè. Non trovo le tazze, quindi comincio ad aprire dappertutto e dico: “Dove lo metto ‘sto tè?” – inizia così il racconto incredibile di Laura Pausini.
«Improvvisamente si sente: “I beg you pardon [chiedo scusa, ndr]”. Mi giro e c’è questo signore molto gentile che mi dice “Hai bisogno di qualcosa, ti aiuto io?” Quindi lui apre un cassetto particolare dove dentro c’erano tutte le tazze, me ne offre una e mi dice: “Ti servo io, hai bisogno di qualcosa?” Io pensavo fosse una persona dello studio. Lo ringrazio, finisco di bere il tè, facciamo due chiacchiere ed esco, torno nel mio studio. Quando entro lì, mi dicono: “Avete visto che oggi è arrivato Marilyn Manson?” E io dico: “Ma dai, dov’è?” Guardiamo fuori e mi dicono: “È quello lì!” E io rispondo: “Ma è quello che mi ha servito!” È stato uno degli uomini più gentili ed educati della mia vita. A me l’idea di Laura Pausini con Marilyn Manson insieme in questa scenetta mi sembra una cosa surreale e comunque da raccontare.»
Primo posto: Lucio Dalla
«Lucio Dalla è stata la prima persona famosa che ho incontrato nella mia vita. Ero in una pizzeria e ristorante di Bologna dove facevo piano bar con mio padre. E Lucio abitava in zona o comunque lo frequentava praticamene tutte le sere. Mi sembrava strano vedere di fronte a me Lucio Dalla e io dovevo cantare. Lui mi guardava, mi osservava, e un giorno venne da me e mi disse: “Ma cosa fai ancora qui nel ristorante? Ma vai fuori a spaccare il culo ai passeri!” Quando sono diventata famosa dopo Sanremo, lui mi disse “Te l’avevo detto quella volta da Napoleone, ti ricordi? Ero io!” E io gli ho risposto: “Certo, lo so chi sei tu!” Questo è Lucio Dalla, Lucio Dalla per sempre per tutti. È stato sicuramente il primo famoso che mi ha dato la forza di credere in me.»