Oggi in Dedikiss Marco e Raf hanno avuto l’onore di ospitare in collegamento Laura Pausini, con la quale hanno chiacchierato del nuovo singolo Ciao e di tanto altro.
Dopo il Colosseo e la pizza, proponiamola Patrimonio dell’UNESCO! È qui con noi a Radio Kiss Kiss Laura Pausini!
Dopo il Colosseo e la pizza, proponiamola Patrimonio dell’UNESCO! È qui con noi a Radio Kiss Kiss Laura Pausini!
Buongiorno!
Laura tu hai svelato che il nuovo look si trattava in realtà di una parrucca bionda e pensavamo che potesse essere un omaggio alla Carrà. L’hai pensato anche tu?
L’hanno pensato anche molti ragazzi sui social che la canzone in uscita fosse un omaggio a Raffaella. In realtà, non è così, ma ogni giorno è un omaggio a lei. Ogni italiano dovrebbe svegliarsi e dire “Ciao Raffaella, buongiorno anche a te”.
La canzone Ciao parla di cambiamenti e quello che vuoi portare in questa canzone ci ha colpito particolarmente. Insomma, un addio senza rancore.
Si, ma anche la voglia di poter raccontare una cosa che mi è successa veramente. Cioè poter lasciare andare una persona che è stata al mio fianco per tanto tempo e alla quale ho voluto molto bene e che improvvisamente insieme a me ha deciso di dividere le nostre strade. Io non ero abituata a un distacco pacifico. Ho sempre vissuto male i cambiamenti e i saluti definitivi li ho sempre vissuti con rancore o rabbia. Quindi ho vissuto un’esperienza nuova e ho voluto raccontarla attraverso una canzone perché si può, in alcuni casi, salutarsi e augurare il meglio all’altra persona.
Diciamo che oggi lasciarsi con il sorriso non è più una cosa così scontata
È proprio così. Forse la canzone è arrivata al momento giusto per questo motivo perché non possiamo solo mostrare odio e cattiveria. Viviamo e sentiamo notizie legate alla guerra o a litigi tra persone. Anche sui social c’è un insulto dietro l’altro. Non possiamo far vedere alla nuova generazione che la vita quotidiana è questa. Esistono dei momenti nei quali sorridere, nei quali volersi bene e anche nei momenti difficili è meglio abbracciarsi e tendersi la mano.
A proposito, abbiamo sentito che questa canzone è stata scritta anche con Sam Smith. Come è nata la collaborazione?
Lui mi ha mandato questa canzone che ha scritto insieme a Fraser T Smith che è autore e produttore di Adele e Drake e adesso ha lavorato all’ultimo disco degli Snow Patrol. Quindi per me è davvero un onore essere coinvolta in questa collaborazione. Sentivo che mancava nella parte dove arriva il ritornello un’apertura melodica che assomigliasse di più alle mie corde vocali. Quindi abbiamo chiesto di poter intervenire e mi hanno detto di si. Da lì abbiamo scritto il testo insieme ad Antonio Di Martino e ad Anice, che loro hanno approvato. Questo non è scontato. Spesso americani e inglesi ti lasciano entrare più facilmente dentro la loro opera artistica.
Il tuo album Anime Parallele è stato nominato ai Latin Grammy Awards come Mejor Album. Congratulazioni!
L’album che è stato nominato adesso include anche Ciao e un’altra canzone molto speciale scritta da Levante e che adesso fa parte di Anime Parallele. Quindi Claudia è stata nominata con me.
Ma Claudia vieni a fare un saluto! Complimenti per la nomination.
(Levante) Grazie! Io veramente l’ho scoperto adesso.
(Pausini) Noi siamo due ragazze Warner e siamo qui che ci vogliamo tanto bene.
(Levante) Io ero venuta a trovare un’amica e mi trovo in radio. Lascio il posto alla “queen”. Un bacio a tutti!
Laura torniamo a noi. Prima abbiamo accennato a Lazza, volevamo parlare del feat con lui. Come è andata? Ti ha chiamato lui per aprire il suo album?
Quando è andato a Sanremo in gara con Cenere, una delle serate in cui cantava ho guardato e mi è piaciuto moltissimo. Gli ho scritto un messaggio Instagram per fargli i complimenti. Io conoscevo già le sue canzoni passate e questo suo avvicinare il trap e rap al pop mi era piaciuto molto. Da lì poi abbiamo cominciato a scriverci, siamo diventati amici e gli voglio molto bene. Ho poi saputo che stava producendo un nuovo album, Locura, già disco di platino in una settimana. C’è un affetto da sorella maggiore e credo che abbia fatto un disco molto coraggioso dopo Sirio che comunque è il disco più venduto in Italia negli ultimi anni. Forse era più furbo da parte sua proseguire con un disco che continuasse in quell’onda con gli stessi concetti perché spesso i cambiamenti sono visti con occhio critico. Invece ha dedicato l’intero disco a quello che significa vivere con la fama che non è solo la luce e le cose magnifiche che viviamo, ma anche raccontare un aspetto più introspettivo e difficile in alcuni casi. Lui mi ha chiesto di aprire il suo disco ed ho accettato perché mi ha proposto una cosa diversa rispetto alla classica collaborazione tra rapper e cantante pop. Infatti, nella canzone non cantiamo mai insieme. Quello che mi ha proposto mi ha colpito perché è una canzone musicalmente di un po’ di anni fa di José Luis Perales, uno dei cantautori spagnoli più noti e non pensavo conoscesse questo genere. Poi mi ha raccontato di cosa parlava la canzone e ho trovato fantastico il testo che ha scritto lui.
Noi continueremmo un’altra ora, ma purtroppo abbiamo finito il tempo. Ciao Laura!
Ciao! Ci vediamo a Eboli che torno a novembre in concerto.
Infatti a novembre partirà il Laura Pausini World Tour 2024 con tante date in tutta Europa.
Vi aspetto!