Questo pomeriggio il grande Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è stato ospite a Radio Kiss Kiss.
Oggi è il World Earth Day, la Giornata della Terra in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta. Tu sei tra quelli che si è sempre battuto per l’ambiente, l’eco-sostenibilità, pensiamo, tra le tante, al Jova Beach Party con la tua scelta di fare un concerto Plastic-Free. Jova Beach Party sarà sostenibile e plastic free, giusto?
«Sì, in realtà è moto difficile perchè poi le leggi rendono tutto più complicato, ma ci stiamo provando e lo faremo. La sensibilità verso questi temi è sempre molto alta. Sarà una mega festa dove si ballerà come pazzi ma stando attenti… Senza ipocrisie, lo faremo e basta. »
Alessandro Gassmann ci ha mandato un bel videomessaggio, che abbiamo pubblicato sui nostri social e sul nostro sito: “Se il nostro ecosistema è in sofferenza, prima o poi staremo in sofferenza anche noi.”. Siamo noi i primi a dover fare qualcosa.
«Sì, sono d’accordo e lo faccio nei limiti del possibile, anche se oggi è molto difficile essere completamente eco-sostenibili. Però le cose si stanno facendo e si sta andando avanti. Per fortuna le nuove generazioni, quella di mia figlia, ad esempio, è molto sensibile a questa questione. Ora abbiamo questa tragedia della guerra, purtroppo, fa retrocedere questo obiettivo per la Terra.»
In “I love you baby” citi “Can Take My Eyes Off of You” di Gloria Gaynor parlando di “quella canzone che sembra scritta ora.“. Quale tua canzone del passato sembrerebbe scritta adesso?
«Le canzoni d’amore, perché l’amore esiste da sempre, esiste e passa di generazione in generazione. Per questo sono un ever Green. Come le canzoni da ballo, saranno sempre attuali. »
Vogliamo ricordare anche un’altra tua canzone di tanti anni fa che sembra, ahinoi, purtroppo scritta ora, ed è “Il mio nome è mai più”. L’avevi scritta 23 anni fa con Ligabue e Piero Pelù parlando della guerra in Kosovo, e oggi abbiamo ancora negli occhi un’altra guerra, altra violenza. Arriverà mai a capire l’uomo che non può mai esistere “guerra giusta”?
«Non credo che questo possa avvenire collettivamente, ma individualmente sì. E questo deve avvenire sopratutto tra i bambini e nelle scuole. Se guardo agli adulti non ho molte speranze, se guardo ai bambini può succedere. Anche i giovani, che stanno sui social, con i telefonini parlano e interagiscono con tutto il mondo, questo concetto dei “confini” non ce l’hanno. E’ un concetto, quello del “confine” che oggi mi sembra anacronistico, eppure c’è. Ed è assurdo.»
Ti abbiamo visto su TikTok mentre mangiavi il glicine. Ormai sei diventato un Tiktoker attivissimo. Come ti trovi con questi nuovi social?
«Il glicine è da paura, è buonissimo, dolce. Ed è buonissimo soprattutto fritto. Se lo mangi, poi scrivi delle hit pazzesche. Comunque TikTok mi piace tanto, perché è pieno di matti. È molto divertente e mi piace frequentarlo. È un bel social. Mi è abbastanza congeniale. »
Tra i tuoi tatuaggi, qual è il tuo preferito?
«Beh, tutti, ma soprattutto la giraffa, la tigre che feci quando nacque mia figlia e tutti gli animali in genere. »
Se fossi un animale, quale saresti?
«Sarei un cavallo selvatico, un po’ matto. »
Vorremmo leggere tutti gli ospiti del Jova Beach Party, ma sono tantissimi: Benny Genassi, Rocco Hunt, Enzo Avitabile, Boomdabash, Mr Rain, Sud Sound System, Riva Starr, Rkomi, Ex Otago, Merk & Kremont, Rancore, Pinguini Tattici Nucleari, Takagi e Ketra, Nu Guinea, Willie Peyote… Ma ci sarà allora anche Gianni Morandi? Lo puoi confermare?
«Sì, e c’è stato già l’altro anno in una data, quest’anno si farà qualcosa in più. Ma ci saranno anche tanti altri ospiti. La mia intenzione è quella di fare una grande festa, dove tutti sono allegri nel cantare anche canzoni di altri, non solo le mie. Per questo sto invitando colleghi che hanno fatto anche grandi hit e mi piacerebbe che portassero i loro successi al Jova Beach Party, ma non fatemi dire di più…»
Nel Jova Beach Party è come se avessi chiamato a raccolta un “popolo” che si riunisce sotto la bandiera della gioia, dell’allegria. E tu sei un po’ il “re”, il “capopopolo”. Ti ci ritrovi in questa immagine?
«Non mi immagino come capopopolo, ma quello che organizza le feste, sì. Io sono sempre stato un organizzatore di feste, ho iniziato come Dj. A me piace vedere la gente ballare, fare casino.»
Con Gianni (Morandi ndr) stai registrando qualcosa di nuovo per l’estate, vero?
«Sì, è un pezzo un po’ più romantico ma si ballerà sempre. A Gianni l’idea di buttarsi in pista piace molto. L’altro giorno Gianni è venuto a casa mia per registrare, ci siamo bevuti due bicchierini di un liquore dolce che ho portato dalla Grecia e dopo un po’ Gianni stava “un po’ così”. Avete presente quei liquori dolci che scendono giù che è un piacere, ma poi scopri che hanno 40 gradi e dopo tre bicchieri non ti riesci ad alzare più dal tavolo (ride ndr).»
Jova noi solitamente facciamo un gioco con i nostri ospiti, ce lo concederai anche tu, se ci dai l’onore.
Vogliamo citare una serie di titoli di tue canzoni, e tu dovrai continuare la frase formulando un pensiero attuale, riferito ai giorni nostri o a quello che vuoi.
Non m’annoio SE
Ascolto Radio Kiss Kiss di pomeriggio! Tiè, vedete che spot che vi ho fatto!
Penso positivo PERCHE’
Sono negativo! Mi sono fatto un tampone ieri e sono felice! Tutta la band è negativa e, quindi, siamo positivi!
L’ombelico del mondo E’
Qui! Ed è anche lì dove state voi! E dovunque ci si trovi. L’ombelico del mondo siamo noi e dovunque vuoi essere in quel momento.
Tutto l’amore che ho E’ PER
Le mie due ragazze, Francesca e Teresa.
Ho l’estate addosso QUANDO…
Marco: Scusa, Jova, questa te la chiudo io. (Marco caccia il biglietto del Jova Beach Party) HO L’ESTATE ADDOSSO DA QUANDO HO QUESTO BIGLIETTO: IL BIGLIETTO DEL JOVA BEACH PARTY!
Siete grandi, ragazzi! (cantano ndr)