In Io, tu e Kiss Kiss in diretta dal Pitti Pizza & Friends di Salerno Stefano Piccirillo ha avuto come ospite il giovane rapper romano Il Tre.
Al Pitti Pizza & Friends un bravo ragazzo, semplice, amato da tutti. Si chiama Il Tre. Ciao, benvenuto su Radio Kiss Kiss!
Ciao, grazie dell’invito
Oggi ho visto le prove. Complimenti per mettere insieme una serie di vocali e consonanti in modo continuo, come un loop, ma completamente diverse. Io lo chiamo old school freestyle, però l’hai fatto in un modo incredibile.
Io vengo da quella roba lì. Poi con il tempo mi sono un po’ evoluto. Ho sperimentato anche brani pop e altro perché mi piace proprio, è una passione evolvermi nella sfera musicale. Però vengo da quello e ogni tanto tornerò lì. Si torna sempre dove si è stati bene.
Le radici insomma. Anche perché c’è tanta musica urban, rap e trap, ma l’old school del rap non muore mai. Quali sono le tue passioni in questo senso?
Io sono sempre stato affascinato dall’hip-hop, a partire da Eminem, Machine Gun Kelly, Joyner Lucas, ma nel tempo mi sono fatto la mia cultura per quanto riguarda la sfera dell’hip-hop.
Quando è nata poi la conversione verso il mainstream e la musica pop?
È stato un processo molto naturale. Ho scoperto la mia passione per la musica a 360° e non solo il rap. Mi piaceva cantare, fare canzoni vere e proprie e non solo dimostrare di avere la skill nel rap. Alla fine mi sono cimentato anche in questo percorso e mi è piaciuto. È successo intorno al 2020- 2021.
Tra l’altro cinque anni di percorso con Bella Guido e Cracovia Pt. 3 che è stato il primo singolo a entrare nella classifica FIMI dei singoli più venduti d’Italia e lì forse c’è stato lo switch. Io però ti faccio i complimenti per Fragili perché è una canzone che mi è piaciuta moltissimo. E poi c’è Camminare sulla luna di cui mi colpisce la parte iniziale perché la intendo come il diavoletto che ti sale tipo scimmia e ti fa fare dei pensieri particolari che poi vengono articolati un po’ meglio.
È esattamente quella cosa lì. Penso che a chiunque sia capitato di sentire una sorta di diavolo sulla spalla che parla e ti fa fare cavolate, però alla fine è importante saperci convivere. Io piano piano sto imparando, ma a volte faccio ancora fatica.
A proposito di Camminare sulla luna, altri artisti la guardavano da lontano, mentre tu ci hai camminato.
Si, mi piaceva questa cosa di scrivere un pezzo e immaginare di camminare sulla luna, spingendosi oltre i limiti. Mi sono fatto questo viaggio e ho scritto il pezzo.
Cinque giorni al tuo compleanno, come lo festeggi?
Non sono mai stato un grande fan dei festeggiamenti del compleanno. Ho sempre fatto qualcosa di molto intimo, quindi penso che farò una cena con i miei amici e nulla di più.
Sai qual è la tua cosa bella? Sei così naturale e sei bello proprio d’animo. Arrivi subito alla gente perché non c’è quel passaggio da persona a personaggio e questa cosa ci piace tantissimo.
Non ho mai diviso l’artista dalla persona. Infatti, la gente quando mi ferma per una foto non mi chiama Il Tre, ma Guido. Insomma, mi chiamano per nome e questa cosa mi avvicina ancora di più a loro. Mi rende veramente contento.
E per quei pochi che non lo sanno, ti chiami Il Tre come i componenti del tuo nucleo familiare. Quindi anche questa scelta è stata molto semplice. Dopo il Pitti Pizza & Friends c’è un altro appuntamento importante, ovvero Quando l’estate finisce a Roma al PalaEur.
Si, il 9 novembre. Vi invito a prendere i biglietti rimasti e ci vediamo lì.
È la prima volta al PalaEur?
Si, è la prima volta, quindi sono emozionatissimo. Non c’è giorno che passi che io non pensi già a quel giorno.
Sono sicuro che non sarà un live ordinario…
Credo che sfioreremo la follia!
Ma Il Tre e la pizza…quale preferisci?
Margherita con bufala
Kiss Kiss a Il Tre. Bella Guido!
Ciao ragazzi.