Nel cuore del Lucca Comics, tra colori e cosplay, Marta di Radio Kiss Kiss ha intervistato Iginio Straffi, fondatore di Rainbow e creatore delle Winx. Straffi ha condiviso emozioni, aneddoti e riflessioni sul fenomeno che da oltre vent’anni conquista generazioni in tutto il mondo.
Il legame tra le Winx e i loro fan: emozioni senza tempo
L’atmosfera nel padiglione Winx Club al Lucca Comics è carica di entusiasmo. Marta apre l’intervista sottolineando l’emozione di trovarsi accanto al “papà delle Winx”. Straffi risponde subito con sincerità: “Sì, è veramente sempre molto emozionante incontrare tutti questi fan che ti raccontano di quanto siano stati ispirati, di quanto le Winx abbiano dato loro la forza magari di fare delle scelte. Sono emozioni forti che niente può regalare se non l’incontro proprio con chi ha vissuto e vive nel mondo delle Winx.”
Marta ha sottolieneato come il rapporto con il pubblico sia rimasto intatto nel tempo, nonostante il passare delle generazioni. “Sono cambiate tante cose, ma le Winx riescono ancora a comunicare nello stesso modo, facendo trasparire tutti quelli che sono i valori veri che vogliono comunicare alle vecchie e alle nuove generazioni.”
Valori universali e successo globale: il segreto delle Winx
Straffi spiega che la forza delle Winx risiede proprio nei valori universali che trasmettono. “Noi abbiamo sempre puntato su dei valori molto importanti da comunicare, appunto l’inclusività, l’amicizia, il rispetto degli altri, l’onestà, il rispetto dell’ambiente, quindi l’ecologia. Tutti temi che sono diventati sempre più attuali e questo fa sì che i temi delle Winx, il DNA delle Winx, siano sempre vivi come vent’anni fa.”
Il successo internazionale delle Winx è testimoniato dalla loro presenza in 120 paesi. Straffi sottolinea: “Sicuramente questi valori universali sono rilevanti in ogni cultura, in ogni paese, e poi il loro modo di essere, questo loro carattere che le rende sicuramente uniche, forti e importanti in qualunque parte del mondo siano.”
Un tema particolarmente caro al creatore è quello dell’emancipazione femminile: “Abbiamo anticipato il tema del potere alle donne, il potere femminile, che ora è un po’ più per fortuna presente, ma 21 anni fa sicuramente siamo stati tra i primi a dare questo rilievo a tutto il mondo femminile, al fatto che le donne possano essere indipendenti, libere di scegliere.”
Straffi cita anche il caso delle Manifest, gruppo pop turco formato da ragazze cresciute con le Winx: “Stanno predicando l’emancipazione sociale di queste donne, rappresentano una donna moderna e hanno problemi proprio con il governo, con il regime di Erdogan, che sicuramente ha tolto loro il passaporto, le sta privando di alcune libertà, perché rappresentano una donna appunto troppo moderna agli occhi loro, e questo per me è molto bello, perché invece grazie ai valori delle Winx loro hanno trovato la forza di creare non solo un gruppo musicale che fa delle bellissime canzoni e che sta diventando molto noto in Turchia, ma anche di dare questa immagine di donna indipendente, libera delle proprie scelte e che possa vivere come vuole.”
Made in Italy: dalla musica al look, l’orgoglio italiano delle Winx
Le Winx sono ormai un simbolo del made in Italy nel mondo e anche la scelta di un’artista italiana per la colonna sonora è stata precisa: “Abbiamo scelto Clara, che tra l’altro sembra lei stessa una Winx. Anche lei è cresciuta con le Winx nel cuore: è Flora e le assomiglia pure, e siamo stati molto contenti di sviluppare questo progetto con lei, che ha dato un’interpretazione molto bella della sigla e di alcune altre canzoni che sono all’interno della colonna sonora. Oltre a lei abbiamo avuto anche Virginia Bocelli, che ha partecipato con grande passione a questo progetto che vede il made in Italy in prima posizione”, ha dichiarato Straffi.
Anche il look delle Winx è curato nei minimi dettagli per rappresentare lo stile italiano: “Già dalla prima serie ci siamo sempre serviti di stilisti che hanno affiancato i nostri disegnatori e animatori nel creare un look molto speciale, molto cool e made in Italy appunto, perché volevamo che fossero delle fate alla moda che rappresentassero proprio l’Italia e il bello dell’Italia.”
Straffi conclude l’intervista con un invito: “Non dimenticate di guardare Winx su Netflix e Rai Yo-Yo e Rai Kids, perché veramente la magia delle Winx deve continuare e deve soprattutto coinvolgere le nuove generazioni. Kiss Kiss”.
