In Io, tu e Kiss Kiss in diretta dal Pitti Pizza & Friends di Salerno Stefano Piccirillo ha parlato con il noto pizzaiolo pluripremiato Franco Pepe, proprietario del ristorante Pepe in Grani a Caiazzo.
(Pippo Pelo) Caro Stefano ti ho portato Franco Pepe che è il master pizzaiolo mondiale e sono molto contento di averlo qui al Pitti Pizza & Friends, evento a cui è affezionato dall’inizio e di cui conserva dei bellissimi ricordi.
(Stefano Piccirillo) Franco, benvenuto a Radio Kiss Kiss.
Grazie a voi per avermi invitato. Io sono amico di Pippo. Oggi volevo essere qui a Salerno perché ci sono dei ricordi che mi portano agli anni Novanta. Era il primo approccio a un’aggregazione tra pizzaioli. Il primo approccio ad una manifestazione è stato a Salerno. Io lì ho avuto la conoscenza di un mondo pizza e questo per me è una cosa bellissima.
(Pippo Pelo) Noi c’eravamo già… tutti quelli che vedi…
(Stefano Piccirillo) Esattamente! Quindi ti abbiamo visto crescere e tu rappresenti la pizza italiana nel mondo. Il mestiere del pizzaiolo, visto che tu sei il capitano mondiale di tutto questo, è valorizzato quasi come educazione, ma che cos’è essere pizzaiolo e cosa potrebbe essere?
Diciamo che va definita la figura del pizzaiolo. E infatti io più volte ne ho parlato con i ministri perché oggi l’Italia è conosciuta nel mondo per la pizza, ma nelle scuole non c’è un percorso istituzionale per pizzaiolo e questa è una cosa gravissima a cui dobbiamo riparare subito. Perché bisogna formare in quanto oggi mangiare una pizza non è solo stare insieme in allegria. Una pizza non deve essere solo buona o non buona, ma soprattutto sana. Per dare questo sano il pizzaiolo deve avere una preparazione più tecnica e scientifica. Quindi si deve iniziare dalle scuole. Oggi c’è tanta scuola applicata alla pizzeria, come trasformare un pomodoro e non fargli perdere i polifenoli e gli antiossidanti. Tutto ciò che è una sana alimentazione richiede delle competenze per poterlo fare. E noi ci affidiamo alle istituzioni affinché negli alberghieri, e non nei corsi a pagamento, i ragazzi possano avere un percorso.
(Stefano Piccirillo) Un percorso formativo e culturale. La pizza come cultura nel mondo attraverso un capitano meraviglioso. Caiazzo è diventata un po’ il centro del mondo perché grazie a te questo posto inizia ad avere un turismo incredibile, il turismo della pizza.
Nel 2012 nasce il progetto. Inizio con 7 ragazzi dicendogli chiaramente “non so quanto riesco a pagare a fine mese” ed è stata davvero una grande sfida. Attualmente ho 50 ragazzi che lavorano ed accogliamo 12.000/13.000 persone al mese. In quel vicolo arriva il mondo per assaggiare quell’impasto.
(Pippo Pelo) Per dirne una, Edward Norton è andato a mangiare la pizza da Franco ed ha fatto un post bellissimo su Instagram.
(Stefano Piccirillo) Prima di salutarti e ringraziarti, perché abbiamo davvero un’eccellenza incredibile, ma Franco Pepe che pizza mangia?
Io mangio solo la mia pizza. Quando mi chiedono qual è la mia pizza preferita dico sempre che non è la mia. C’è nel menù ed è di mio padre: il calzone con la scarola riccia cruda con acciughe di Cetara, capperi di Pantelleria e olive caiazzane. Nella sua semplicità è una grande pizza e per me è uno stimolo ad alzare sempre l’asticella della mia creatività
(Stefano Piccirillo) Franco Pepe Kiss Kiss a te!
Grazie a voi!