In Io, tu e Kiss Kiss in diretta dal Pitti Pizza & Friends di Salerno Stefano Piccirillo ha avuto ospite Andrea Sannino ed ha parlato con lui della sua musica e del successo del musical Mare Fuori.
Ciao Andrea! Salerno ti accoglie con Io, tu e Kiss Kiss. Andrea come Andrè che è anche un tuo lavoro.
Esatto, perché io tengo sempre al mio concetto di napoletanità allargato a tanti temi. Non solo la musica, ma proprio la cultura viscerale che appartiene al nostro Paese, alla nostra terra. Quindi per gioco il mio secondo album si intitola Andrè, come mi chiamano mia mamma, mio padre e tutti a Napoli…
Parliamo di musica e di palco perché l’Italia ti ama e ti abbraccia, parafrasando il titolo della tua canzone più famosa Abbracciame legata a tante colonne sonore di film importanti e alla canzone stessa che ha scritto le nostre pagine sentimentali e affettive non solo familiari perché penso che l’abbraccio oggi in un’era molto digitale sia una cosa fondamentale.
Assolutamente. Il contatto fisico. Infatti, la seconda esplosione di questa canzone è avvenuta in quel periodo che tutti vorremmo dimenticare, ma durante il lockdown questo gesto così primitivo, cioè il contatto fisico con un altro essere umano, ci era stato vietato dalla legge ed era una cosa storica se ci pensi. E forse la gente attraverso le mie parole trovava un modo per abbracciarsi a distanza, per sentire il contatto fisico. In quel momento abbiamo capito che non siamo animali che riescono a vivere da soli. Noi abbiamo bisogno del contatto fisico, del prossimo.
Abbiamo bisogno del nutrimento delle persone. Come quelle che ti attendono qui. Tu sei legato ad una forma d’arte trasversale. Il musical, il teatro, il cinema con le colonne sonore e quando si parla di musical si pensa a Broadway. I musical tipo Cats, quello degli Abba e tu non scherzi con Mare Fuori.
Mare Fuori è il completamento di un ciclo e se vedi il mio curriculum c’è sempre una coerenza perché sono musical che portano avanti questo messaggio della napoletanità in mille sfaccettature. In questo caso di Mare Fuori interpreto l’educatore Beppe che attraverso la musica cerca di mettere un seme di redenzione e di speranza nel cuore di questi ragazzi che sono perduti e vivono la realtà del carcere. Devo dire che l’anno scorso ci ha regalato un tour fantastico con 66 repliche tutte sold out. Parma, Milano, Torino… e riprendiamo dal 26 ottobre fino a marzo in tantissime altre città.
È una bellissima notizia
Sempre con il mio linguaggio napoletano e le mie canzoni perché mi sono occupato anche della colonna sonora del musical. Quindi non vedo l’ora di toccare altre città. Vi aspetto!
Grazie ad Andrea Sannino!
Grazie a te Stefano! Kiss Kiss a voi!