È venuto a darci "Due Kiss a Distanza" Il Tre, all'anagrafe Guido Senia. Il rapper romano ci ha parlato di se stesso, della sua carriera e di "Ali", suo album di esordio.

Marco e Raf: «Quali sono le tre cose che piacciono a te?»
Il Tre: «Le tre cose che più mi piacciono sono sicuramente la musica, il pallone e la f**a.»

Marco e Raf: «Nel brano "Per chi non ha un posto in questo mondo" del tuo album di esordio "Ali" ti riferivi a qualcuno?»
Il Tre: «Il brano "Per chi non ha un posto in questo mondo" è un messaggio per tutti i ragazzi che si sentono un po' persi. L'adolescenza è un periodo abbastanza complicato, quindi è riferito a tutti e a nessuno. Chiunque può sentirsi parte di questo slogan.»

Marco e Raf: «Nel tuo album la notte è un tema ricorrente. Come mai?»
Il Tre: «La notte è il momento in cui mi sento più vivo. Se dovessi scegliere tra notte e giorno, sceglierei sicuramente la notte. Mi dà vibrazioni migliori, è tutto più intimo e nascosto. La maggior parte dei miei singoli sono nati di notte, soprattutto da un anno a questa parte.»

Marco e Raf: «I componenti della tua famiglia, a cui sei molto legato e che sono appunto tre, ti hanno sempre sostenuto nel tuo percorso artistico?»
Il Tre: «All'inizio della mia carriera i componenti della mia famiglia hanno avuto difficoltà nel comprendere la mia volontà. Pian piano hanno capito che era la mia strada. Farlo capire dipende da te e dai risultati che porti a casa. Se per anni non si ottengono risultati è difficile farlo accettare. Per parecchi anni ho fatto tanti contest, portandomi a casa diversi primi posti.»

«Tre parole per descrivere il mio successo? Genuino, spontaneo e assurdo.
Tre canzoni da sentire? Consiglio "My Last Words" di Dax, "Best for me" di The Kid Laroi e "Better" di Khalid.
Tre Rapper da ascoltare? Dax, NF e Machine Gun Kelly.
Tre numeri da giocare? 3, 11 e 26.»