L’omelia di Papa Francesco per il Mercoledì delle Ceneri
Il Papa, ricoverato da venti giorni, ha affidaaffidato la sua omelia del Mercoledì delle Ceneri al cardinale De Donatis. “Inutile cercare di esorcizzare la morte, bisogna farci i conti”, ha dichiarato il Pontefice, sottolineando l’importanza di accettare la nostra condizione mortale. Il Papa ha esortato i fedeli a non temere la morte, ma a considerarla parte integrante della vita. “La morte non è la fine, ma un passaggio verso una nuova vita”, ha aggiunto, invitando a vivere con speranza e fiducia nel futuro.
La riflessione sulla fragilità umana
Papa Francesco ha anche parlato della fragilità umana, un tema centrale durante il periodo di Quaresima. “Siamo fragili, ma non dobbiamo disperare”, ha affermato. Il Pontefice ha invitato a riconoscere la nostra vulnerabilità come un’opportunità per avvicinarsi a Dio e agli altri. “La fragilità ci rende umani e ci avvicina a Dio”, ha detto, sottolineando l’importanza di accettare le nostre debolezze e di cercare il sostegno nella fede e nella comunità.
L’invito alla speranza e alla solidarietà
Nel suo messaggio Papa Francesco ha voluto trasmettere un messaggio di speranza e solidarietà. “Non siamo soli nelle nostre difficoltà”, ha affermato, invitando i fedeli a sostenersi a vicenda e a costruire una comunità basata sull’amore e sulla comprensione reciproca. Il Papa ha sottolineato che la Quaresima è un tempo di riflessione e di rinnovamento spirituale, un’opportunità per rafforzare i legami con Dio e con gli altri. “La speranza è la nostra forza”, ha concluso, esortando tutti a vivere questo periodo con fiducia e apertura verso il prossimo.