Giornata delle vittime delle mafie, Mattarella: “La mafia può essere vinta, dipende da noi”

Oggi si celebra la Giornata delle vittime delle mafie, le parole di Mattarella e della Meloni.

Oggi 21 marzo si celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’occasione per onorare chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata. Le più alte cariche dello Stato hanno voluto rendere omaggio a questa giornata.

Le parole della Meloni

La premier Giorgia Meloni, attraverso i social, ha ribadito con forza che “le mafie sono un nemico dichiarato della nostra democrazia, un’offesa alla dignità della Nazione”. Ha quindi sottolineato come il governo sia fermamente impegnato nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata, affermando: “Con assoluta determinazione e fermezza, ribadiamo la nostra condanna ad ogni tipo di mafia e ci impegniamo, ogni giorno, a combatterla”. La presidente del Consiglio ha poi ricordato il sacrificio di chi ha perso la vita per mano delle mafie, dichiarando che “l’Italia e le sue Istituzioni si inchinano davanti al coraggio di cittadini onesti, servitori dello Stato e persone innocenti, cadute sotto i colpi vigliacchi di un giogo vile e spietato”.

Il messaggio di Mattarella

Durante le celebrazioni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “La mafia può essere vinta, dipende da noi”. Mattarella ha sottolineato l’importanza della partecipazione collettiva nella lotta contro la criminalità organizzata, ribadendo che la vittoria contro la mafia è possibile solo con l’impegno di tutti i cittadini e delle istituzioni. Il Presidente ha ricordato le vittime della mafia, invitando a non dimenticare il loro sacrificio e a continuare a lottare per una società più giusta e libera dalla criminalità.

Il ricordo di Falcone e l’essenza della legalità

Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha partecipato alla commemorazione, ricordando la figura di Giovanni Falcone come simbolo dell’essenza della legalità. Valditara ha evidenziato come il lavoro di Falcone rappresenti un faro per le nuove generazioni nella lotta contro la mafia. “Ricordare Falcone significa riaffermare i valori della giustizia e della legalità”, ha dichiarato il Ministro, sottolineando l’importanza di educare i giovani al rispetto delle leggi e alla consapevolezza del ruolo fondamentale che ciascuno può avere nella costruzione di una società libera dalle mafie. L’intervento di Valditara ha messo in luce l’importanza dell’educazione e della memoria storica nella prevenzione della criminalità organizzata.

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