Risultati della Tac: segni di miglioramento
Papa Francesco ha recentemente effettuato una Tac per monitorare le sue condizioni di salute, in particolare per valutare l’andamento di un focolaio di polmonite. Secondo quanto riportato dal radiologo che ha esaminato le immagini, “il focolaio di polmonite si è ridotto, mostrando un andamento verso la guarigione”. Questo risultato è stato accolto con sollievo, poiché indica che le terapie in corso stanno avendo un effetto positivo.
Proseguono le terapie al Gemelli
Il Santo Padre è attualmente ricoverato presso il Policlinico Gemelli, dove continua a ricevere le cure necessarie. Fonti vicine al Vaticano riferiscono che Papa Francesco sta seguendo un programma di terapie specifiche per affrontare la polmonite. Nonostante il ricovero, il Pontefice rimane attivo e continua a lavorare, seppur con le dovute precauzioni. “È in poltrona e prosegue le terapie”, hanno dichiarato alcune fonti, sottolineando la sua determinazione a mantenere il contatto con i suoi impegni. L’esito della Tac “fa bene sperare – ha spiegato all’Adnkronos Luca Brunese, presidente eletto della Sirm (Società italiana di radiologia medica e interventistica)- Tuttavia, restano tutte le altre criticità. La lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata e non ci sono state altre crisi respiratorie, ma continua l’ossigenoterapia ad alti flussi. Situazione delicata, giustamente la prognosi resta riservata”.
Ottimismo per la guarigione
L’ottimismo cresce tra i medici e i collaboratori del Papa, che vedono nei risultati della Tac un segnale positivo per la sua guarigione. Sebbene il percorso di recupero richieda ancora tempo e attenzione, i progressi registrati rappresentano un passo importante. La comunità cattolica e i fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per la pronta guarigione di Papa Francesco, sperando di vederlo presto riprendere appieno le sue attività pastorali.