Thunderbolts: Sentry protagonista nel trailer finale del film Marvel

Il trailer finale di Thunderbolts svela Sentry come l'eroe più potente del mondo.

La Fase 5 del Marvel Cinematic Universe si avvicina al suo momento più cupo e complesso con l’arrivo di “Thunderbolts”, attesissimo film corale che promette di esplorare il lato più ambiguo dell’eroismo. E il trailer finale, rilasciato ufficialmente oggi da Marvel Studios, ha messo i puntini sulle “i”: il protagonista silenzioso ma devastante sarà Sentry, uno dei personaggi più potenti e controversi dell’intero universo Marvel. Un minuto e cinquantasette secondi di pura tensione, atmosfere plumbee e sguardi carichi di non detto. Ma sopra tutto e tutti, la figura imponente di Robert Reynolds, alias Sentry, interpretato da Lewis Pullman, che domina la scena con una presenza inquietante. Il trailer non solo conferma il suo coinvolgimento nella trama, ma lo eleva a potenziale detonatore narrativo dell’intero film.

Chi è Sentry? Il Superman oscuro della Marvel

Per chi non lo conosce, Sentry è un personaggio dal background narrativo affascinante e disturbante. Apparso per la prima volta nei fumetti Marvel nel 2000, è spesso paragonato a Superman per potenza e capacità, ma a differenza dell’eroe DC, Robert Reynolds è un uomo profondamente instabile. Sentry è il risultato di un esperimento fallito, una sorta di “arma vivente” dotata del “potere di un milione di soli esplosi”, una frase evocativa che viene citata anche nel trailer finale, mentre lo si intravede, fluttuante nel cielo sopra un paesaggio devastato. Ma la sua forza smisurata ha un prezzo: dentro di lui vive anche il Void, la sua metà oscura, entità distruttrice che emerge ogni volta che Robert perde il controllo. Nel trailer, questo dualismo è reso attraverso giochi di luce e ombre nette: occhi che brillano d’oro, e poi improvvisamente diventano neri. Una figura salvifica che diventa, nell’arco di pochi frame, una minaccia apocalittica. La domanda che aleggia è: “Sentry sarà l’arma finale o la minaccia definitiva?”

La squadra Thunderbolts e il dilemma morale

Nel film, diretto da Jake Schreier e con una sceneggiatura firmata da Eric Pearson, i Thunderbolts sono un team di antieroi e reietti reclutati dal governo per missioni sporche. La squadra è composta da volti già noti del MCU:

  • Yelena Belova (Florence Pugh), la nuova Vedova Nera,
  • Bucky Barnes / Soldato d’Inverno (Sebastian Stan),
  • Red Guardian (David Harbour),
  • Ghost (Hannah John-Kamen),
  • Taskmaster (Olga Kurylenko),
  • U.S. Agent (Wyatt Russell),
  • sotto la supervisione della machiavellica Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus).

Nel trailer finale li vediamo riuniti, riluttanti e nervosi, in quella che sembra una base sotterranea. La missione? Recuperare o neutralizzare un’entità fuggita da un laboratorio orbitale: Sentry. Ma più il video scorre, più appare evidente che il controllo su Reynolds è sfuggito di mano, e che non si tratta più di una semplice operazione militare, ma della gestione di un dio impazzito. Le dinamiche tra i membri del team sembrano tese, con Bucky che assume un ruolo da leader riluttante e Yelena divisa tra cinismo e senso del dovere. U.S. Agent appare sempre più instabile, mentre Red Guardian tenta (invano) di alleggerire l’atmosfera. Ma la vera mina vagante resta il motivo per cui il governo ha voluto risvegliare proprio Sentry, nonostante i precedenti nei fumetti siano chiari: non è un’arma, è un disastro annunciato.

Atmosfere oscure e tono maturo: il trailer cambia le regole del MCU

Chi si aspettava una prosecuzione del tono scanzonato di Guardiani della Galassia o Ant-Man, rimarrà spiazzato. Il trailer finale di Thunderbolts è un manifesto di intenzioni: Marvel vuole esplorare il lato più adulto e oscuro dei suoi personaggi. Le inquadrature sono claustrofobiche, la fotografia tende ai toni freddi, le musiche sono minimali e inquietanti. Il montaggio alterna azione brutale a silenzi sospesi. E poi c’è quella scena finale che sta già facendo il giro del web: Sentry che scende dal cielo con il corpo straziato, gli occhi luminosi e un’espressione di puro smarrimento, mentre attorno a lui tutto brucia. Il trailer non lo mostra esplicitamente, ma lascia intendere che il vero scontro sarà interno: tra i Thunderbolts stessi, tra la volontà di salvare Reynolds e l’istinto di eliminarlo. Il rischio è che, tentando di combattere il mostro, alcuni di loro diventino più simili al Void di quanto vogliano ammettere.

Un nuovo inizio per il MCU… o la fine di qualcosa?

Con Thunderbolts, il Marvel Cinematic Universe sembra voler voltare pagina, abbandonando (almeno in parte) la leggerezza delle origini per affrontare dilemmi morali più complessi. Il trailer finale lo conferma: non si tratta più di distinguere eroi e cattivi, ma di capire quanto si è disposti a sacrificare per un’idea di ordine e giustizia. E Sentry, con la sua potenza divina e la sua psiche spezzata, è il simbolo perfetto di questa nuova direzione. Un eroe che può salvare il mondo… o distruggerlo per sempre. L’uscita di Thunderbolts è prevista per luglio 2025 e si preannuncia come uno degli snodi fondamentali dell’intera Fase 5. Il trailer finale ha fatto il suo lavoro: ha lasciato il pubblico con una sola certezza… e tantissime domande.

le ultime news