Raoul Bova: “Dopo la perdita dei miei genitori l’ancora di salvezza sono stati i miei figli”

Volto noto del cinema e della televisione italiana, Raoul Bova è stato ospite in Rai ed ha rilasciato un’intervista nella quale si è aperto sulla carriera e sul suo privato, parlando con sincerità degli alti e bassi che hanno caratterizzato gli ultimi anni della sua vita.

Infatti, uno dei momenti più bui e tristi per l’attore romano è stato il periodo seguente alla scomparsa dei genitori Rosa e Giuseppe, venuti a mancare nel 2018 e nel 2019 e su questa difficile parentesi Bova ha ammesso: “Ci sono momenti in cui ti manca il fiato e sei vicino anche a dei pensieri non belli. I figli devo dire che sono stati fondamentali e la mia salvezza”.

E in quei mesi complicati Raoul Bova ha vissuto una parentesi molto sfortunata, durante la quale ha attraversato altre vicissitudini: “Dalla morte dei miei genitori, che sono morti a distanza di un anno l’uno dall’altro, mi sono successe una serie di cose negative. Addirittura mi sono rotto una gamba quasi da fermo…Talmente era grande il dolore per la loro morte, che una piccola storta mi ha fatto rompere una tibia. So che può sembrare assurdo, ma è così”.

E alla domanda se questo infortunio potesse essere collegato ai due lutti patiti nel giro di pochi mesi l’artista ha riconosciuto che il dolore lo ha certamente segnato, dovendo anche gestirlo da solo:

“Io sono diventato padre, ma ero ancora figlio e questa cosa mi dava sicurezza, ma il passaggio a non essere più figlio è un lutto forte, una responsabilità davvero grande. Invece alcune donne, o meglio chi stava con me in quel periodo, non apprezzava il fatto che io fossi ancora “figlio”. Voleva vedere in me proprio l’uomo, il maschio”.

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