Quentin Tarantino ha sempre espresso una profonda ammirazione per Sergio Leone, considerandolo una delle sue principali fonti di ispirazione. Il regista americano ha dichiarato: “L’unico artista che penso abbia influenza su di me nel mio lavoro è Sergio Leone”.
L’influenza di “C’era una volta il West” sulla carriera di Tarantino
Tarantino ha attribuito a “C’era una volta il West” il merito di averlo spinto a intraprendere la carriera di regista. Ha affermato: “C’era una volta il West è il film che mi ha convinto a diventare un regista, e mi ha mostrato come un regista fa ciò che fa”. Questo film ha rappresentato per lui una vera e propria scuola di regia, illustrando come lasciare il segno attraverso la direzione cinematografica.
La trilogia del dollaro: il massimo traguardo del cinema secondo Tarantino
Tarantino considera la trilogia del dollaro di Leone, composta da “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto, il cattivo”, come il più grande risultato nella storia del cinema. Ha dichiarato: “Credo che ci sia solo una trilogia che funziona completamente e totalmente all’ennesima potenza, ed è quella di Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo”. Secondo lui, ogni film della trilogia supera il precedente, creando una coerenza stilistica e tematica rara nel panorama cinematografico.
Omaggi e riferimenti a Leone nel cinema di Tarantino
L’influenza di Leone è evidente nelle opere di Tarantino. Ad esempio, nel film “Le iene”, la scena del confronto armato tra i personaggi richiama il celebre “triello” de “Il buono, il brutto, il cattivo”. Inoltre, Tarantino ha spesso utilizzato primi piani strettissimi, una tecnica distintiva di Leone. Si racconta che, agli inizi della sua carriera, Tarantino chiedesse ai suoi operatori “datemi un Leone” per ottenere questo tipo di inquadratura.