Classe 1992, l’attrice Pilar Fogliati è uno dei nuovi volti del cinema e della televisione italiana. In un’intervista concessa a La Repubblica la giovane artista ha parlato dal punto di vista di una trentenne di oggi, sottolineando il paradosso che colpisce tanti ragazzi:
“Noi trentenni ci troviamo di fronte a quel bivio: la vita del sogno o quella delle responsabilità? La mia generazione è figlia di quella filosofia che viene dall’estero ‘impegnati e ce la farai’, ‘rinuncia ai piaceri, stai a casa e raggiungi i tuoi obiettivi’ che, secondo me, può essere tossica”.
Pilar ha poi continuando affrontato il problema delle pressioni sociali che pesano sui giovani, dipingendo una generazione che deve decidere tra perseguire i sogni oppure affrontare le responsabilità della vita adulta.
Con la sua energia romantica e la verve contagiosa, l’attrice ha costruito negli anni una solida carriera artistica, diventando un punto di riferimento per tanti trentenni alle prese con le difficoltà di una società in trasformazione.
Dopo il successo del primo film da regista, Pilar ritorna al cinema con la pellicola Finché notte non ci separi, presentato in esclusiva al Taormina Film Festival.
Il film narra le vicende di due sposini che nel corso della loro notte di nozze comprendono il senso di precarietà che colpisce le persone a trent’anni: “Nel film si avvia una notte in giro per Roma, che permette di fermarsi e riflettere su quel bivio dinanzi il quale ti trovi a trent’anni. Eleonora è una ragazza che deve scegliere, scegliere cosa vuole, chi vuole essere, ma non sa fare pace con sé stessa”.