La rivelazione del regista premio Oscar.
Napoletano e tifoso del Napoli, la passione di Paolo Sorrentino per la sua città non è mai stata in dubbio. È innanzitutto testimoniata dal suo ultimo film, È stata la mano di Dio, un affresco della Napoli in cui è cresciuto e dalla quale è andato via per studiare cinema. Ma anche nei suoi film e serie precedenti i riferimenti alla realtà partenopea erano parecchi, basti pensare alla provenienza del suo attore feticcio Toni Servillo e al personaggio di Jep Gambardella nel suo capolavoro La Grande Bellezza: un napoletano a Roma, proprio come Sorrentino.
L’autore si è presentato allo stadio Diego Armando Maradona domenica, in occasione della partita di campionato tra Napoli e Salernitana. Come sappiamo, la capolista non è riuscita a cogliere il primo match point scudetto, dal momento che è stata inchiodata sull’1-1 da un gol di Dia a pochi minuti dal fischio finale. Ma il terzo scudetto del Napoli non è in discussione (basta un punticino nelle prossime partite), ragion per cui la festa in città è già iniziata.
Paolo Sorrentino ha parlato ai microfoni di DAZN proprio dell’atmosfera che si respirava al Maradona e in generale a Napoli domenica. “Questa giornata è una delle cose più emozionanti della mia vita. Ho pensato seriamente che potesse essere l’anno giusto in Milan-Napoli, al gol di Simeone ed ho capito che la squadra sapeva vincere anche come ha fatto la Juventus in passato.”
Proprio in riferimento all’epoca da lui raccontata in È stata la mano di Dio, cioè quella del doppio scudetto del Napoli di Maradona, il regista si è espresso così: “Questo Napoli è diverso da quello di Maradona. Però è un Napoli che sembra fatto da napoletani. Kvaratskhelia sembra uno studente di ingegneria napoletano, così come Osimhen e Lozano.”
Ci sarà, allora, spazio per questa squadra nel suo cinema? “Penso proprio di si, ci saranno sicuramente lavori su questo scudetto. In questo caso c’è la mano di tutti, da De Laurentiis a Giuntoli fino a Spalletti, la squadra ed i tifosi.” – ha risposto Sorrentino.
Alcune indiscrezioni, peraltro, parlano proprio di un suo film già in produzione a Napoli. Tra gli attori dovrebbero figurare Stefania Sandrelli e Silvio Orlando. Proprio il personaggio di Orlando in The Young Pope di Sorrentino (il cardinal Voiello) è spesso ricordato per la sua enorme passione per il Napoli. D’altronde, come dimenticare la sua cover del telefono personalizzata e le passeggiate per gli edifici episcopali con addosso la maglietta azzurra.