Max Angioni e Diego Abatantuono protagonisti in “Esprimi un desiderio”

Il nuovo film di Volfango De Biasi racconta l'incontro tra generazioni sullo sfondo del Friuli Venezia Giulia.

Il 25 settembre esce nelle sale “Esprimi un desiderio”, il nuovo film diretto da Volfango De Biasi, che vede protagonisti Max Angioni e Diego Abatantuono. La pellicola racconta l’incontro tra un giovane in crisi e un anziano ex produttore vinicolo, ambientato nel suggestivo scenario del Friuli Venezia Giulia.

Una storia di incontri tra generazioni

“Esprimi un desiderio” è una commedia dal cuore profondo che intreccia risate e riflessione, raccontando una storia di rinascita, legami inaspettati e seconde possibilità. Al centro del racconto c’è Simone, interpretato da Max Angioni, un trentenne dalla vita incerta, cresciuto senza una famiglia in un orfanotrofio e ora alla deriva, senza punti di riferimento né ambizioni reali.

Dopo un piccolo incidente che sfocia in un guaio legale, Simone viene condannato a svolgere lavori socialmente utili all’interno di una casa di riposo per anziani. Un luogo che inizialmente percepisce come una prigione lenta e silenziosa, ma che si rivelerà il terreno fertile di un inaspettato cambiamento interiore.

È proprio lì che incontra Ettore, interpretato da un intenso Diego Abatantuono, un uomo anziano dal carattere burbero, ex produttore vinicolo, che ha chiuso con il passato e vive i suoi ultimi anni tra disincanto e sarcasmo. Tra i due, il rapporto all’inizio è tutto tranne che semplice: scontri generazionali, differenze di visione, caratteri opposti. Tuttavia, tra battute pungenti e momenti di confronto sincero, l’antagonismo lascia spazio alla complicità.

Col tempo, Simone ed Ettore costruiscono una vera e propria amicizia, capace di arricchire entrambi: il giovane riscopre valori dimenticati come la fiducia, l’ascolto e l’empatia; l’anziano ritrova l’energia per rimettersi in gioco, anche solo per insegnare qualcosa a chi sembra aver perso la bussola.

Il film, diretto con sensibilità e umorismo, esplora il dialogo tra generazioni diverse, mettendo in luce non solo le differenze ma soprattutto le opportunità che questo scambio può generare. “Esprimi un desiderio” non si limita a raccontare un’amicizia improbabile: parla di redenzione, crescita personale e del coraggio di cambiare, anche quando sembra troppo tardi.

In un’epoca in cui la società tende a separare anziani e giovani, relegandoli spesso in mondi paralleli, la pellicola propone un messaggio di unione, ascolto reciproco e speranza, dimostrando che il desiderio di sentirsi utili e amati non ha età.

Il vino friulano come elemento narrativo

Un aspetto centrale del film è il ruolo del vino friulano, che diventa simbolo di memoria e identità. Ettore, il personaggio di Abatantuono, è un ex produttore vinicolo, e attraverso la sua storia il film celebra la tradizione enologica del Friuli Venezia Giulia. Il regista Volfango De Biasi ha sottolineato come le location scelte e le vigne circostanti non siano solo sfondo, ma parte integrante della narrazione, offrendo agli spettatori un viaggio alla scoperta del territorio friulano. 

Il valore del cinema per il territorio

Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione del film, definendolo un progetto significativo per il territorio. Ha evidenziato come “Esprimi un desiderio” rappresenti la prima operazione di product placement territoriale a livello cinematografico nella regione, integrando le eccellenze locali in una narrazione cinematografica di qualità in modo autentico e coerente.

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