A 41 anni dall’uscita del film ‘L’allenatore nel pallone’, Lino Banfi ha organizzato una reunion con il cast originale, celebrando l’evento nel suo ristorante a Roma. L’incontro ha visto la partecipazione di Urs Althaus, interprete di Aristoteles, e del regista Sergio Martino.
Una serata di ricordi e celebrazioni
La serata si è svolta in un clima conviviale e nostalgico presso l’Orecchietteria Banfi, il locale romano dell’attore pugliese, situato nel cuore della capitale. L’atmosfera era carica di affetto e ricordi, resa ancora più speciale da un momento particolarmente emozionante: Lino Banfi ha intonato la celebre ninna nanna di Aristoteles, rievocando una delle scene più amate e iconiche del film L’allenatore nel pallone.
Tra gli ospiti presenti anche il regista Sergio Martino, storico collaboratore di Banfi, che ha accolto il momento con ironia e affetto, commentando con una battuta che ha strappato un sorriso al pubblico: “Per me, ormai, ci vuole solo la ninna nanna”. Un evento tra celebrazione e memoria, che ha saputo unire cinema, cucina e cuore.
La Longobarda diventa realtà a Salerno
In concomitanza con la reunion, ha preso parte all’evento anche la Longobarda Salerno, squadra dilettantistica ispirata direttamente al celebre film L’allenatore nel pallone. Fondata quasi vent’anni fa da un gruppo di appassionati, la squadra rappresenta un omaggio autentico e affettuoso alla pellicola cult con Lino Banfi.
Attualmente militante in Seconda Categoria, la Longobarda Salerno è molto più di una semplice formazione sportiva: è una realtà che tiene viva la memoria del film, portando in campo, domenica dopo domenica, lo spirito goliardico e romantico di quella squadra immaginaria che ha fatto sognare generazioni di tifosi e spettatori. La loro presenza all’incontro ha aggiunto un ulteriore tocco di passione e autenticità all’evento, unendo finzione cinematografica e realtà sportiva sotto il segno della nostalgia e dell’amore per il calcio.
Il successo duraturo del film
“L’allenatore nel pallone”, uscito nelle sale nel 1984, è diventato con il tempo un vero e proprio cult della commedia italiana, amato da diverse generazioni di spettatori. Diretto da Sergio Martino e interpretato magistralmente da Lino Banfi, il film racconta con tono ironico e surreale le avventure di Oronzo Canà, un allenatore di provincia chiamato a guidare la Longobarda nella sua storica — quanto improbabile — prima stagione in Serie A.
La forza della pellicola risiede non solo nell’umorismo travolgente e nei dialoghi ormai entrati nel linguaggio comune, ma anche nella sua capacità di mischiare finzione e realtà. Il film è infatti arricchito da numerose apparizioni speciali di veri protagonisti del calcio dell’epoca, che ne hanno amplificato l’autenticità e l’appeal popolare. Tra questi figurano nomi di spicco come Nando Martellini, leggendario telecronista sportivo, e fuoriclasse del calibro di Zico, Roberto Pruzzo, Carlo Ancelotti, Giancarlo De Sisti, Francesco Graziani e Odoacre Chierico.
Con il suo mix irresistibile di sport, comicità e satira, L’allenatore nel pallone ha superato i confini del cinema, diventando un fenomeno culturale capace di lasciare un segno profondo nell’immaginario collettivo italiano, tanto da ispirare — decenni dopo — eventi, squadre e celebrazioni ancora vive oggi.