Il recente adattamento di “La guerra dei mondi” del 2025, disponibile su Amazon Prime Video, ha suscitato ampie discussioni per la sua interpretazione moderna del classico di H.G. Wells. Nonostante le aspettative, il film ha ricevuto critiche negative sia dalla stampa che dal pubblico, evidenziando diverse problematiche nella sua realizzazione.
Un’interpretazione contemporanea che non convince
Il film, diretto da Rich Lee e interpretato da Ice Cube nel ruolo di Will Radford, propone una narrazione in stile “screenlife”, dove l’intera vicenda si svolge attraverso monitor, webcam e schermate digitali. Questa scelta stilistica, sebbene interessante sulla carta, ha portato a una rappresentazione distaccata e poco coinvolgente dell’invasione aliena. Secondo Everyeye.it, il film tenta di riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e la privacy, ma risulta sbilanciato e sbrigativo, distogliendo l’attenzione dall’orrore dell’invasione in corso.
Accoglienza critica e reazioni del pubblico
La pellicola ha ottenuto uno 0% su Rotten Tomatoes, con recensioni che la definiscono “sdolcinata” e “confusa”. Anche il pubblico ha espresso pareri negativi, con un punteggio del 17% sulla stessa piattaforma. Il rapper 50 Cent ha ironizzato sul flop del film, condividendo un post sarcastico rivolto a Ice Cube, sottolineando con ironia lo 0% del film.
Problemi di produzione e scelte discutibili
Il film è stato girato nel 2020 e, dopo cinque anni di post-produzione, è stato rilasciato senza troppo clamore su Amazon Prime Video. La regia di Rich Lee è stata criticata per essere impalpabile, con una costruzione narrativa che passa tutta dagli schermi del protagonista, mantenendo spettatori e personaggi lontani dall’azione concreta. Secondo UAGNA.it, se il budget di produzione ha superato il milione di dollari, compreso anche il catering, c’è davvero qualcosa che non funziona in tutto questo.