Alla Mostra del Cinema di Venezia, François Ozon presenta ‘Lo Straniero’, un adattamento in bianco e nero del romanzo di Camus, mentre Kathryn Bigelow porta ‘A House of Dynamite’, un thriller politico sulla minaccia nucleare.
François Ozon e la sfida di ‘Lo Straniero’
François Ozon ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il suo ultimo lavoro, ‘Lo Straniero’, un adattamento cinematografico del celebre romanzo di Albert Camus. Il film, girato in bianco e nero, segue fedelmente la trama originale ambientata ad Algeri nel 1938, raccontando la storia di Meursault, un impiegato trentenne che, dopo la morte della madre, si trova coinvolto in un omicidio sulla spiaggia. Ozon ha dichiarato di aver affrontato questa sfida con una certa incoscienza e angoscia, riconoscendo l’importanza del testo nella letteratura francese. Ha sottolineato che tutti gli adattamenti sono, in qualche modo, dei tradimenti dell’opera originale. La scelta del bianco e nero è stata inizialmente dettata da ragioni economiche, ma è poi diventata una decisione artistica per avvicinarsi all’estetica del cinema degli anni ’40. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti: alcuni critici hanno apprezzato l’equilibrio tra fedeltà al testo e personalizzazione, mentre altri hanno ritenuto l’adattamento troppo letterale e privo di una visione originale.
Kathryn Bigelow e la tensione di ‘A House of Dynamite’
Kathryn Bigelow è tornata al cinema dopo otto anni con ‘A House of Dynamite’, presentato in concorso alla Mostra di Venezia. Il film, ambientato quasi interamente all’interno della Casa Bianca, racconta in tempo reale la corsa contro il tempo di funzionari civili e leader militari costretti a prendere decisioni impossibili di fronte a una minaccia nucleare. I protagonisti sono Rebecca Ferguson, nel ruolo del capitano Olivia Walker, incaricata di mantenere in piedi il governo mentre il panico si diffonde, e Idris Elba, che interpreta il presidente degli Stati Uniti, diviso tra strategia e moralità. Bigelow ha dichiarato che l’obiettivo del film è mettere in guardia il mondo dalla distruzione nucleare, sottolineando come il pericolo sia aumentato ma nessuno ne parli, definendo la situazione “terrificante”. Il film ha ricevuto lunghi applausi durante le proiezioni stampa e sarà disponibile su Netflix dal 24 ottobre.
Due visioni a confronto alla Mostra del Cinema di Venezia
Alla Mostra del Cinema di Venezia, François Ozon e Kathryn Bigelow hanno presentato due opere che, seppur diverse per tematiche e stili, hanno in comune la volontà di affrontare questioni profonde e attuali. Ozon, con ‘Lo Straniero’, si confronta con un classico della letteratura, cercando di rimanere fedele al testo originale pur apportando la propria sensibilità artistica. Bigelow, invece, con ‘A House of Dynamite’, affronta una tematica contemporanea e urgente, utilizzando la tensione e l’adrenalina per sensibilizzare il pubblico sulla minaccia nucleare. Entrambi i film hanno suscitato dibattiti e riflessioni, dimostrando come il cinema possa essere uno strumento potente per esplorare e interrogarsi sulle complessità del mondo moderno.