Già dal 2018 i produttori Studiocanal, Alison Owen, Debra Hayward e Tracey Seaward si erano attivati per produrre un film biografico sulla nota cantautrice deceduta prematuramente nel 2011. Il progetto di portare le vicende di Amy Winehouse in sala partì sulla scia del grande successo di Amy, documentario premio Oscar del 2015 di Asif Kapadia. Il film fu un successo di critica e pubblico che venne, però, aspramente criticato dai genitori della cantante. “È fuorviante e contiene delle bugie: le testimonianze sono state raccolte a partire da un campione molto ristretto di conoscenti e amici di Amy, molti dei quali non hanno nemmeno preso parte agli ultimi anni della sua vita” dichiarò la madre.
Per il nuovo Back to Black, la famiglia Winehouse sarà direttamente coinvolta. L’intenzione, infatti, è quella di realizzare la pellicola con l’ausilio dei genitori, ingaggiati direttamente dalla casa di produzione per supervisionarne il contenuto. Il padre della cantautrice, Mitch, ha dichiarato qualche tempo fa che l’obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico la vera Amy, diversa da quella riportata nel documentario di Kapadia.
Il primo progetto doveva essere diretto da Kristen Sheridan e interpretato da Noomi Rapace. L’idea venne presto abbandonata. Ora, Back to Black si farà con Sam Taylor-Johnson alla regia. Famosa soprattutto per aver diretto Cinquanta sfumature di grigio e Nowhere Boy, la regista si è affacciata al cinema dopo le esperienze nella fotografia e nell’arte concettuale, due passioni sempre vive in lei.
Il Back to Black in uscita prossimamente non è però da confondere col documentario omonimo uscito nel 2018, un lavoro dedicato alla nascita dell’album più famoso di Amy Winehouse, tutt’oggi annoverato tra i più belli del ventunesimo secolo. Il progetto di Sam Taylor-Johnson sarà un film biografico e non avrà nessuna mira documentaristica.
Il film uscirà almeno nel 2024 e la realizzazione è nelle sue primissime fasi. Infatti, non è ancora nota nemmeno l’attrice che interpreterà la difficile parte di Amy Winehouse.