Al Pacino, nato il 25 aprile 1940 nel Bronx, New York, ha compiuto da poco 85 anni. La sua carriera, iniziata negli anni ’60, è costellata di interpretazioni che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema. In occasione di questo importante traguardo, ripercorriamo cinque dei suoi ruoli più iconici.
Michael Corleone in “Il Padrino” (1972)
Nel 1972, Francis Ford Coppola scelse un giovane Al Pacino per interpretare Michael Corleone in “Il Padrino”. Questo ruolo segnò l’inizio della sua ascesa nel panorama cinematografico internazionale. Il film è considerato uno dei migliori di tutti i tempi, con numerosi riconoscimenti, tra cui la selezione per la conservazione nel National Film Registry nel 1990 e il primo posto nella lista dei 500 migliori film mai realizzati della rivista Empire nel 2008.
Frank Serpico in “Serpico” (1973)
Nel 1973, Pacino interpretò Frank Serpico, un poliziotto italo-americano che denunciò la corruzione all’interno del dipartimento di polizia di New York. Questo ruolo gli valse la seconda candidatura all’Oscar e consolidò la sua reputazione come attore versatile e impegnato.
Tony Montana in “Scarface” (1983)
Nel 1983, sotto la direzione di Brian De Palma, Pacino vestì i panni di Tony Montana, un immigrato cubano che diventa un potente narcotrafficante a Miami. “Scarface” è diventato un cult del genere gangster, con Pacino che offre una performance intensa e memorabile.
Frank Slade in “Scent of a Woman – Profumo di donna” (1992)
Nel 1992, Pacino interpretò il tenente colonnello in pensione Frank Slade, un uomo cieco e burbero che sviluppa un’inaspettata amicizia con un giovane studente. Questa performance gli valse l’Oscar come miglior attore protagonista, riconoscendo la sua capacità di portare profondità e complessità ai suoi personaggi.
Vincent Hanna in “Heat – La sfida” (1995)
Nel 1995, Pacino recitò al fianco di Robert De Niro in “Heat – La sfida”, diretto da Michael Mann. Interpretando il tenente Vincent Hanna, Pacino si confronta con il criminale Neil McCauley, interpretato da De Niro, in un gioco del gatto e del topo che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso.
Questi cinque ruoli rappresentano solo una parte della straordinaria carriera di Al Pacino, un attore che ha saputo trasformarsi e reinventarsi, lasciando un’impronta indelebile nel mondo del cinema.