La Sad: “A Sanremo portiamo dei temi importanti. Amadeus ha visto qualcosa in noi”

L'intervista con Alfio

Tra le grandi sorprese presenti a Sanremo, ecco La Sad, che si sono fatti notare fin dal green carpet. «Ci siamo vestiti da chierichetti a posta. Ci hanno detto di vestirci eleganti» - rispondono loro. La band arriva con uno stile unico e riconoscibile, molto vicino al punk, su un palco come l'Ariston che fino a qualche anno fa ancora era dominato dalla cosiddetta canzone sanremese. La loro Autodistruttivo è un compromesso? «No, in realtà è un brano proprio in stile La Sad, abbiamo solo aggiunto qualche parte orchestrale.»

E ancora: «Abbiamo lavorato con Riccardo dei Pinguini [Riccardo Zanotti, ndr] nel renderla più ascoltabile per tutte le persone. È sempre una canzone punk, ma non troppo veloce, è più lenta e più ascoltabile da tutti. Così le parole si capiscono molto bene.» Anche se più che punk, La Sad è anche il modo in cui il gruppo definisce il proprio genere musicale. «La Sad è un misto di cose che si concentra principalmente sul messaggio che vogliamo portare. Ci chiamiamo così perché ci siamo conosciuti in un momento difficile, diciamo che è un dolore urlato.»

La loro canzone porta dei temi molto complessi, come solitudine e depressione, ma con un linguaggio diverso. «Non ci spaventa che non si riesca a comprendere, vogliamo farlo arrivare a tutti quanti. Porteremo messaggi molto importanti con le nostre performance, arriveranno a tutti. Sono cose che accomunano molte persone di tutte le fasce d'età. In molti ci ascoltano più per quello che diciamo che per come suoniamo.»

Abbiamo visto, sui social, il bacio con Loredana Bertè. La Sad sono molto legati a questo gesto. «Il nostro bacio a tre è scaramantico, lo facciamo sempre prima di salire sul palco. Il messaggio è anche quello di togliere il pregiudizio e fare ciò che si vuole. Se voglio baciare lui o l'altro, libertà totale.»

Il trio definisce Amadeus un "cucciolone coraggiosissimo", innanzitutto «Perché ha portato noi a Sanremo», ma poi spiegano: «Tante persone si fermano al nostro aspetto e non capiscono cosa abbiamo dentro. Lui è riuscito a vedere oltre, ha visto qualcosa in noi prima degli altri e ora tutta Italia lo scoprirà.» E anche loro hanno un lato tenero: «In realtà siamo dei cuccioloni.»

La Sad hanno, in effetti, avuto un punto di riferimento musicale inaspettato? «Gli Eiffel 65» la prima risposta.